La NuovaBQ: «Fatture e malefici colpiscono chi non non vive una vita cristiana»


Stupidi noi a pensare che maghi e stregoni siano solo dei ciarlatani che abusano della credulità popolare. A sostenere il malocchio esista davvero è don Gino Pierosara, parroco ed esorcista della diocesi di Fabriano, intervistato da Benedetta Frigerio per il sedicente sito cattolico La Nuova Bussola Quotidiana. In merito alla frequentazioni di maghi o o metodi di cura e discipline esoterici, il sacerdote afferma:

All’inizio sembra che ti risolvano i problemi, ma a lungo andare li moltiplicano. Il mago agisce con poteri diabolici, quindi chi si rivolge a lui entra in relazione con il diavolo, con le relative conseguenze fisiche, spirituali, psichiche (inquietudini, depressioni, disperazioni) e anche materiali. Ci sono poi dei casi di vessazione o di ossessione dovuti a fatture o maledizioni di cui la persona non è responsabile: se chi è colpito non vive una vita cristiana o non la pratica regolarmente ha bisogno di essere liberato attraverso un cammino di fede e conversione. Se invece la vittima vive in grazia, può essere colpita in maniera molto più leggera e liberarsi con più facilità.

E dopo aver spergiurato che eistano «sette sataniche dove si stringono patti con il diavolo che portano a vere e proprie possessioni», il sacerdote si lancia nella solita condanna della società:

La nostra società è costruita in opposizione ai comandamenti, sebbene spesso anche noi cristiani minimizziamo: per molti di noi i comandamenti non sono più un problema, “perché se lo fanno tutti, non posso non farlo anche io”. Basti pensare ai rapporti prematrimoniali o al lavoro domenicale. Quando la Madonna ha parlato ai veggenti di La Salette, uno dei lamenti espressi era proprio su questo: avete sei giorni, ma voi vi siete presi anche il settimo. Se la Domenica è del Signore, oltre che partecipare alla Messa, dovremmo svolgere attività per la gloria di Dio e per il bene dei fratelli: carità, famiglia, preghiera comune. Credo che oggi il sistema anticristiano regga anche per colpa nostra, ma combatterlo da soli è impossibile, per questo dovremmo andare contro corrente insieme.

Immancabile è la condanna dell'ecumenismo e il sostenere che il cristianesimo sia superiore alle altre religioni:
Si sente spesso dire anche dai cristiani che noi e i musulmani abbiamo lo stesso Dio. E’ un errore perché noi crediamo nel Dio trinitario, per loro invece è blasfemo dire che Cristo è figlio di Dio. Il rispetto per i musulmani ci deve essere e si può essere loro amici a partire da un’umanità comune e dal fatto che ogni essere umano ha una legge identica iscritta nel cuore. Ma io, oltre che fare la carità alle famiglie straniere, parlo loro di Cristo, che è il Salvatore di tutti. Tutti hanno bisogno di Lui. Il Proselitismo non è imporre una religione ma annunciare il Vangelo sapendo che l’altro è libero di aderirvi o meno. E’ nostro dovere seguire il comando di Gesù: “Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo ad ogni creatura”.
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