Prosegue lo scontro tra Morgan e Maria De Filippi: «Ad Amici c’è schiavitù, manipolazioni di minori»


Prosegue lo scontro mediatico tra Morgan e Maria De Filippi. Se il cantante ha diffuso la lista delle canzoni che la redazione gli avrebbe impedito di far eseguire ai ragazzi (qui, qui, qui e qui), la produzione di Amici ha replicato con un filmato che mostrerebbero l'ammutinamento di Mike, Shady e Sebastian e come sarebbero stati loro a chiedere la sostituzione del loro direttore artistico.
Ma è nella diretta di Facebook di ieri sera, seguita da picchi di 10mila utenti collegati in contemporanea, che Morgan ha lanciato accuse gravissime. Sostiene che gli autori «pensano solo agli spot pubblicitari e ad arricchirsi, non pensano ai talenti. Quando i ragazzi sono là dentro, fanno come gli schiavi nei galeoni. Non ci sono strumenti didattici, non ci sono didatti. Non c'è nulla. L'obiettivo dei "cattivoni" è plagiare, tenere sotto controllo tutto. Mandateci gli assistenti sociali. Lì è un lager, una specie di film horror in cui non sono rispettate le fondamentali regole dello stare civile. Lì c’è schiavitù, manipolazioni di minori». Ed ancora, ha definito la trasmissione «un cimitero di idee, una specie di lager horror senza finestre, da assistenti sociali per capire e verificare le condizioni psichiche di questi ragazzi. Lì c'è tratta di schiavi, schiavitù, manipolazione di minori, e molta paura, molta paura, uno zombie talent. Mediaset è responsabile dell’abbassamento del livello culturale italiano».
Poi, in un video pubblicato dal Corriere della Sera, ha aggiunto: «Sono deluso da Maria De Filippi, sono altamente deluso. Le ho scritto questa cosa: era troppo per te avere al tuo fianco un modello positivo, finalmente autentico dopo tutti questi anni di fuffa. Perché l’hai distrutto, cos'è hai avuto paura di perdere il dominio? Ma a me non interessa, anziché elevarti con me, divertirti, sei scaduta ai miei occhi nel ruolo della strega di Biancaneve. Un gran peccato, una delusione».
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