Raid anti-omosessuali in Cecenia: oltre 100 fermati
Le autorità cecene avrebbero fermato più di 100 uomini «sospettati di omosessualità». Sono tre le persone che sarebbero rimaste uccise durante il raid.
La Novaya Gazeta russa afferma che «nella repubblica di Cecenia è stato dato l'ordine per una "retata profilattica" e, in alcuni casi, si è arrivati fino all'omicidio».
La notizia è stata smentita dal portavoce del governatore ceceno, Ramzan Kadryov, anche se le sue parole suonano come conferma: «Qui non ci sono gay. È impossibile che nei loro confronti sia in corso una persecuzione. Se questo tipo di persone esistessero la polizia non avrebbe bisogno di occuparsene perché ci avrebbero già pensato i loro parenti a mandarli là dove non possano più ritornare».