Per Adinolfi il divorzio breve è «la bomba atomica contro l'istituto del matrimonio»


Pare incredibile ma il divorziato più famoso d'Italia ora guida l'ennesima crociata, questa volta contro il divorzio breve. Adinolfi sostiene che questa "nuova" pratica distruggerà definitivamente la famiglia a favore di un disordine sociale. Bisognerebbe spiegare che uno strumento non è nient'altro che un modo per esprimere in maniera più efficace la volontà di uno o più individui, quindi risulta squallido pensare che il divorzio breve possa destabilizzare il baluardo della famiglia cristiana. Gli andrebbe anche ricordato che negli anni settanta i detrattori del suo amato divorzio dichiaravano che nel caso la legge fosse passata i mariti sarebbero scappati con le cameriere. Ma non è finita qui, perché Adinolfi vuole un assistenzialismo eccessivo da parte dell'ex marito (tale da svenarlo) nei confronti della ex moglie (non si poteva immaginare che lui stesso fosse un masochista).

Marco S.
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