Silvana De Mari: «L'omosessualismo è stato creato dal marxismo per ridurre la popolazione e islamizzare l'Europa»


Oltre ad aver invitato le donne a subire in silenzio eventuali violenze subite dagli uomini pur di non rimanere sole, la signora De Mari non ha tralasciato di attaccare la comunità gay durante il suo comizio politico tenutosi all'Euro Hotel di Concorezzo sotto l'egemonia dell'organizzazione Provita Onlus.
Forse a corto di nuove idee, gran parte del suo intervento è risultato un copione già sentito: ha sostenuto che i maschi sarebbero "cavalieri" perché hanno il testosterone e che le femminucce avrebbero l'unico compito di fare figli. E dopo il solito attacco all'Islam, la donna si è lanciata anche nel sostenere che «è assolutamente vero che noi donne non abbiamo mai scritto la Divina Commedia e non abbiamo mai dipinto la cappella Sistina perché dovevamo fare figli. I maschi sono un prodotto di scarto». Il tutto per giungere a sostenere: «Noi ci stiamo estinguendo e tra quarant'anni saremo una repubblica islamica, tutto il resto sono puttanate e questo è l'unico dato».
Senza citare alcun documento specifico, la signora ha anche dichiarato che «nel 1973 la Comunità Europea ha firmato dei documenti ufficiali dove si dichiara che tra i suoi scopi c'è l'islamizzazione dell'Europa mediante la diminuzione della popolazione originaria, mediante immigrazione islamica e mediante islamizzazione delle linee culturali europee. Quindi la diminuzione della popolazione originale si fa mediante divorzio e aborto e omosessualizzazione. Quindi una popolazione che hanno mamma e papà che stiano insieme volenti o nolenti e che fanno bambini, è antropologicamente vincente».
Si passa così ad un attacco al marxismo, sostenendo che la sua eredità sia la volontà di «distruggere il cristianesimo e la cultura occidentale». Sostiene anche che «il passaggio viene ufficializzato dal partito comunista francese che ha pronunciato questa frase: "Noi non abbiamo più un proletariato perché il nostro proletariato sono gli operai e ormai il proletario ha la casa, la macchina e vuole farsi tre settimane di vacanza in Provenza e, se ce la fa, anche una settimana d'inverno alle Maldive. Il nostro nuovo proletario sono gli immigrati islamici e i gay". Per cui si ha questo stranissimo passaggio della sinistra mondiale alla protezione di due categorie, un religione fortemente integralista e una cosiddetta omosessualità che loro hanno sempre perseguitato. Perché le persecuzioni sono di sinistra, il più grande assassino di gay è Che Guevara. Questo diventa il nuovo proletariato perché? Sono il 2% della popolazione e la nostra Costituzione non li nomina perché voleva dire che avevano tutto il diritto di campare in pace. Nel 1973 l'associazione psichiatri americani non è vero che ha dichiarato la normalità dell'omosessualità, ha fatto una strana votazione che molti pensavano fosse stata fatta dagli psichiatri ma invece avevano fatto i movimenti gay, per cui gli mandano a casa questo questionario a cui ha risposto solo il 10% degli psichiatri. E quelli che han risposto han detto che secondo loro era normale. Quindi l'associazione si è infiltrata, quindi anche il fatto che la normalità dell'omosessualità sia stata dichiarata dall'associazione psichiatri americani è falsa. La maggioranza non ha votato. Io credo non sia giusta perché la normalità in biologia ha un senso preciso: è il comportamento che applicato a tutti gli individui della specie garantisce la sopravvivenza dell'individuo e della specie. La sessualità normale è dunque uomo e donna».
La teoria si basa dunque sul sostenere che tutto ciò dio cui l'umanità ha bisogno siano uomini che spargono il seme e donne che sfornano bambini, negando come alla sopravvivenza della specie possano essere necessarie anche elementi che mai sarebbero sopravvissuti all'evoluzione se non ve ne fosse stata la necessità. Svariate sono le ricerche scientifiche che provano ad identificare quale sia il bisogno biologico dell'omosessualità, ma tutto ciò non pare bastare ad una donna che pare negare la sua stessa tesi nel premettere che a lei importa che i bambini siano cristiani e che possano essere scagliati contro quell'Islam che lei disprezza con tutta sé stessa.

La donna aggiunge poi: «Il marxismo decide di abbattere il cristianesimo attraverso il movimento omosessualista, che sono il 2% della popolazione. Che mi costa dire che sono normali? Io sono un ex-chirurgo e un ex-endoscposista che ha visto dei danni. Quello che io condanno è il diritto di dire che il cosiddetto erotismo anale è una cosa che fa danni. Questo succede tra due maschi ma si sta espandendo anche alle donne. Purtroppo devono subirlo le prostitute, devono subirselo le pornostar e per subirlo sono sotto farmaci oppure sotto chemssex. In particolare la pornostar che alle prime armi e che deve subire tre penetrazioni anali nella prima sessione, dev'essere fatta di Tordon e Muscoril che sono un analgesico e un rilassante. Salvo che i giornali femminili mi dicono che il sesso anale è bello. L'ano serve a portare le feci dell'interno alle'sterno e fa parte del tubo digerente e non fa parte dell'apparato sessuale».
Curioso è come la donna ami ribadire che lei sarebbe un medico ma poi sembri far confusione tra l'apparato riproduttivo che si trova nei libri scientifici e un imprecisato "apparato sessuale". E se il sesso dovesse limitarsi ai soli genitali, allora forse bisognerebbe condannare anche chi tocca il seno femminile (che serve per allattare e non per fare bambini) o chi prova piacere nella stimolazione di aree erogene che non siano il pene o la vagina.
Da denuncia è anche il suo sostenere che le pornostar siano tutte drogate o ripiene di farmaci, in una negazione della realtà volta a cercare di fare facile sensazionalismo dinnanzi ad un pubblico bigotto che applaude calorosamente a quei relatori che li invitano a non fare mai sesso se non con una precisa finalità procreatavi.

Si passa poi a sostenere che le feci abbiano «un diametro e una circonferenza che oscilla tra i 25 e i 50 millimetri» nonostante sia difficile che diametro e circonferenza possano coincidere. E tutto questo per suggerire una misura unica che le permetta di sentenziare che «il pene in erezione ha un diametro di 130 mm» e che quindi causerebbe quelle malattie che ama elencare pur di generare disgusto tra gli astanti. A ripriova della sue teorie, la signora aggiunge: «Se voi guardate i siti porno di cui mi sto facendo una cultura, scoprirete che ci sono tecniche di sesso estremo. Ma quale sesso? Il sesso estremo sono lui e lei che fanno l'amore sulla cima dell'Everest. Dove non ci sono gli apparati sessuali, il sesso te lo sei già fottuto. Peraltro, tra le tecniche estreme di quelli che si prendevano i quattrini è stata nominata anche l'Anddos. L'Anddos è quella roba mostrata dalle mitiche Iene dove facevano vedere una dark room dove tutti si accoppiano senza preservativo e dove a molte persone infilano il pugno nella cavità ano-rettale di un uomo incatenato. Il pugno non fa parte dell'apparato sessuale».
Stando a questa teoria, dunque, un eterosessuale non dovrebbe poter toccare la donna se non con il pene dato che le sue sue mani non fanno parte di quel fantomatico "apparato sessuale" che la signora De Mari cita in continuazione, così come sarebbe interessante capire dove abbia visto delle catene nel servizio delle Iene. Evidente è anche come lei definisca "amore" il sesso tra uomo e donna ed "accoppiamento" il sesso tra gay, ignorando volutamente come il fisting sia una pratica tranquillamente praticata anche dagli eterosessuali.
Si passa così a sostenere che i gay non debbano poter fare ciò che vogliono perché «dopo devo curarli io con il servizio sanitario nazionale». Peccato che lo stesso si possa dire di quell'Adinolfi che lei spalleggia e che in virtù della sua mole (a suo dire non derivante da disfunzioni ma conseguenza del suo amore per il cibo) probabilmente graverà tantissimo al servizio sanitario nazionale. E opinabile pare anche il suo sostenere che: «È il mio dovere di medico che mi impone di dire che il sesso anale è immondo».
Tralasciando i passaggi in cui la donna pare provare piacere nel parlare di prolassi o nel sostenere che i gay perderebbero le feci camminando per strada, si arriva a sostenere che «il prolasso porta ad una rosa e ci si accoppai con la mucosa di questa pornostar che è prolassata. Quindi fatemi capire. Se dopo io non dico che tutta questa roba è normale bisogna spararmi per istigazione all'odio? Io questa gente la amo e quindi non voglio che muoia uccisa dagli islamici». Davvero. Tutto quel tentativo di generalizzare tecniche estreme e di accostarle ad una comunità quasi come se i rapporti etero fossero tutti tra educante e verginelli finisce con l'ennesimo attacco a quell'Islam che appare come una vera e propria ossessione per la signora.
Immancabile è anche il capitolo che mira a sostenere che i gay non usino i preservativi e che i loro retti siano pieni di sperma infetto che trasporterebbe l'HIV a destra e manca, in quello che appare un uso terroristico di informazioni decontestualizzate volte a sfruttare l'odio contro una comunità per promuovere l'estrema destra,. Non a caso la donna cita apertamente la Clinton e Macron pur di sostenere che lei esiga l'elezione di un Front National che possa bombardare quegli islamici che la ossessionano.

Assai confuso e fortemente ideologico appare il passaggio in cui la donna pare pronta a giustificare la persecuzione dei gay. Dice: «Se essere gay è normale, allora tutti quelli che l'hanno condannata erano cattivi e quindi la nostra storia è tutta cattiva. Dobbiamo vergognarci della nostra storia. Siamo figli e nipoti di persone cattive. Erano così cattivi? Hanno perseguitato i gay, ma perché? Ma abbiate pazienza, i tempi quelli erano. Quando i crociati vincono la prima crociata e recuperano Gerusalemme, che non è islamica p'erché Maometto non c'è mai stato, recuperano il santo sepolcro che era stato occupato dall'Islam e crocifiggono i pellegrini. Per un crociato che si facesse pescare con le mani su una donna araba, c'era la castrazione e il taglio del naso. I gay erano perseguitati perché portano un alto tasso di malattie. Il punto fondamentale è l'epatite A. Noi adesso abbiamo un picco tale di epatite A che il nostro ministero ci dice che il cosiddetto gay maschio va vaccinato. Picco che, cito i dati della sanità pubblica, aumenta dopo i grandi pride perché c'è un incontro di tribù diverse. Perché se tiro fuori un pene sporco di feci dalla cavità ano-rettale id un uomo o di una donna. Nella costituzione statunitense la sodomia era vietata perché così la donna diceva all'uomo che era vietato e non lo faceva. Perché è sadismo ed è una lesione dolosa su consenziente. Se tiro fuori il pene sporco di feci e poi tocco in giro, mezza tribù muore di gastroenterite. Tra l'altro questi lapidavano anche le adultere, quelli lì erano i tempi. Ma i gay non sono un gruppo etnico, ma non è che gli omosessuali di adesso sono i discendenti dei gay del 1200. I romani e i greci tolleravano gli omosessuali perché avevano l'acqua corrente e quindi abbattono il rischio di malattie. Poi loro avevano gli schiavi e il sedere lo metteva lo schiavo ed erano loro che si prendevano le malattie Avete idea di che cosa significa subire le penetrazioni nel terzo mondo? I gay malati di Aids che continuano subire penetrazioni anali possono sviluppare una malattia che si chiama cancrena perimetrale. Noi nei film vediamo i gay che muoiono come una sorta di martire dell'amore, ma se stai morendo Aids e te lo sei beccato, l'hai anche dato in giro».
E se non è chiaro in che modo intendesse mettere in correlazione i pride odierni con i crociati quasi come se si potessero paragonare fatti avvenuti a migliaia di anni di distanza, noioso è il proseguo in cui la signora spiega ai presenti la sua teoria sul fatto che i gay farebbero sesso senza accorgersi che in realtà non gli piace farlo. E sarebbe dunque una fortuna il fatto che lei voglia impedirglielo, motivo per cui bisognerebbe ringraziarla per il suo voler imporre loro la più totale castità agli altri sulla base della sua visione di alcuni film pornografici che ama spacciare per la normalità di una comunità. Peccato che tale teoria ci permetterebbe di andare da lei e di rinfacciarle cose assai più perverse che è possibile vedere nei film a luci rosse eterosessuali, magari dicendole che deve smetterla di avere fantasia sugli equini o che una gang bang senza preservativo non è certo salutare.

Si arriva finalmente alle rivendicazioni, presentate anche attraverso una curiosa riletture dell'opera di Tolkien: «Noi vogliamo dire che tutti gli atteggiamenti che provocano patologie fisiche e quindi anche pitiche non possono essere considerati normali. Vogliamo dire che la sessualità è tra uomo e donna perché genera figli. Inoltre con 1.3 figli per madre rischiamo di essere una repubblica islamica. Vogliamo dire che si nasce XX e XY che però non basta, noi abbiamo bisogno della cultura sopra per cui abbiamo il poema epico e la fiaba che ci mostrano figure maschili molto maschili dove l'uomo salva la donna facendo fuori il drago e figure femminili molto femminili dove il principe viene a salvare le donne perché la sua vita vale meno. Nel Signore degli Anelli ci sono delle idiozie tragiche tipo il fatto in cui la regina degli elfi prende la spada e va a combattere. No, lei è una regine a combattere ci devono andare i maschi. Le donne non combattono perché sono figure molto più alte. Éowyn non combatte perché vuole essere come i maschi, ma perché orfana e ferita dalla morte dei genitori. Aragorn non la vuole, ha sentito per tra anni i discordo del traditore e quindi non è più una donna e tanto vale che faccia l'uomo e che vada a combattere. La bambina deve tornare ad essere femmina per imitazione della mamma e per imitazione di modelli femminili. Il bambino deve imparare ad essere maschio per imitazione di modelli maschili. La mente nasce dagli ormoni. Ma che la mente di un uomo possa finire nel corpo di una donna, come diavolo può venire in mente? Sarebbe come dire che c'è un dio malvagio che mette l'anima in un corpo sbagliato. Quando un uomo non ha avuto identificazioni con il padre, allora inizia a fare cose strane. Le statistiche ci dicono che le persone che cambiano sesso, no, che si fanno castrare e subiscono interventi chirurgici con cui non si cambia sesso perché non è cambiarlo, moltiplicano per dieci il loro rischio di suicidio. Se vogliono cambiare sesso lo facciano con i soldi loro e non con i miei. Un mio amico che ha una malattie muscolare di cui si è sempre vergognato ha cambiato sesso e ora si è pentito, è tornato indietro e ora parte una denuncia. Se la mia realtà è XY e io non riesco ad accettarla, è una psicosi. Non sono diversa, sono malata grave».

Ed ancora, presumibilmente mimando con il braccio le misure del pene eretto dell'arcangelo Gabriele (atto che parrebbe assai blasfemo, ndr), la signora ha voluto negare che l'auto percezione di sé non abbia alcun valore. Dice: «Quindi il signor Vladimir Guadagno si sente donna, la signora Fedeli si sente laureata. Io mi sento il nuovo Messia. È venuto l'arcangelo Gabriele a parlarmi, che è un gran bel pezzo di figliolo messo bene, mi ha detto che come nuovo messia mi tocca l'8xmille mondiale e l'esenzione totale dalle tasse. Quindi voi mi date l'8xmille mondiale, mi togliete le tasse e io se mi rivolgo al signor Vladimir Guadagno lo chiamo signora. Non mi avete dato i soldi, e allora col cavolo che io lo chiamo signora dato la psicosi i è per tutti o non è per nessuno. Ma le psicosi non devono essere incoraggiate: se un uomo non riesce ad essere uomo o una donna non riesce ad essere donna, va aiutato in un percorso di sofferenza».
Ma dato che la signora aveva tirato in ballo i suicidi, forse è il caso di ricordarle che l'assenza di accettazione da lei suggerita è la causa di quelle morti, dato che l'appoggio da parte delle famiglie può portare il tasso di suicidi a scendere dal 46% al 4%.

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