Gianfranco Amato approda su TBNE, l'emittente evangelica che promuove santoni e guaritori


Il tesoriere dei Giuristi per la vita dà notizia della partecipazione di Gianfranco Amato ad una trasmissione televisiva dell'evangelica TBNE, un'emittente nota per il suo palinsesto orientato alla promozione di telepredicatori e sedicenti guaritori.
Pare dunque proseguire la ricerca di palcoscenici sempre più estremisti da parte dell'aspirante politico. Nel 2016 organizzò un comizio al Centro islamico di Milano per cavalcare l'omofobia come pretesto per chiedere voti a quegli stessi islamici che la sua Silvana De Mari vorrebbe poter uccidere per le strade, così come nell'ottobre dello stesso anno è da un capannone industriale di Mestre, ora adibito a chiesa evangelica, che partecipò ad una diretta televisiva trasmessa da Medjugorje TV che lo vide insieme a Povia pronto a mostrare tutte le sue solite slide decontestualizzate volte a promuovere paura, disinformazione ed intolleranza contro un intero gruppo sociale.

Per comprendere appieno la vera natura del suo novo palcoscenico è sufficiente ripercorrere la storia dell'impero miliardario della TBN e dei suoi telepredicatori.

La TBN (Trinity Broadcasting Network) è nata nel 1978, fondata dal giovane pastore delle Assemblee di Dio Paul Crouch. Sin dai suoi primo giorni l'emittente ha dato spazio a tutte le correnti pentecostali e carismatiche, anche alle più controverse. In Italia la TBN, che è rappresentata dalla Trinity Broadcasting Network Europe (TBNE), si è concentrata sul tentativo di far conoscere il predicatore protestante Benny Hinn. L'emittente lo ha sempre mostrato in azione in stadi stracolmi, davanti a decine di migliaia di persone estasiate o in trance: un vero e proprio tripudio di braccia alzate, lacrime e canti religiosi. Il copione prevede che decine di casi umani sfilino sul palco e che annuncino di aver ottenuto grazie di vario genere prima di svenire al suo magico tocco.
Nel 1995 Hinn profetizzò che Dio avrebbe distrutto la comunità omosessuale nel corso degli anni novanta, ma ciò non ci verificò esattamente come non si verificarono le altre sue profezie colte a sostenere che Dio gli avrebbe rivelato che in quel decennio avremmo assistito alla morte di Fidel Castro, all'elezione della prima donna come Presidente degli Stati Uniti d'America e ad un terremoto che avrebbe distrutto la east coast.
Ma la TBN è soprattutto una fonte capace di produrre ingenti quantitativi di denaro. Benny Hinn la utilizza per vendere i suoi libri, i suoi dvd e altri gadget. Dichiarò pubblicamente che Dio avrebbe benedetto finanziariamente e spiritualmente l'America se i fedeli avessero versato generose delle donazioni alla rete televisiva che lo ospitava (ossia la TBN) anche se tale asserzione lo portò a ricevere a pesanti critiche dal mondo evangelico. Critiche a cui lui replicò "cristianamente" che chi indicava falsità nei suoi insegnamenti era da intendersi come «una massa di deficienti» e promise che «la pagheranno, i loro figli soffriranno», «i loro figli la pagheranno».
Dopo il divorzio chiesto dalla moglie e la separazione occorsa il 26 gennaio 2010, già il 13 luglio 2010 Benny Hinn venne fotografato mano nella mano con Paula White, un’altra predicatrice americana molto famosa (anche lei divorziata). Nulla di grave, se non fosse che secondo i dogmi da lui predicati quella relazione andrebbe condannata come adulterio.
Un programma prodotto nel 2005 dalla NBC ha cercato di investigare sulle "guarigioni" che vengono proclamate nelle riunioni di Benny Hinn e sulla destinazione delle decine di milioni di dollari che annualmente incassa con le offerte. C'è la sua casa al mare con sette camere ed otto bagni dal valore di circa 10 milioni di dollari, un jet privato che costa più di 120.000 dollari al mese al mese per il suo mantenimento, una Mercedes SUV e una Mercedes convertibile che costano circa 80.000 dollari l’una e gli hotel di lusso in cui lui e il suo staff stanno alloggiano durante le loro "missioni evangelistiche".

Nel palinsesto della TBNE ci sono anche altri predicatori, tutti pronti a giurare di essere in grado di compiere miracoli e guarigioni nel nome di Dio. Tra i più tragicomici c'è una trasmissione che mostra alcuni wrestler che sostentavano di poter spaccare lattine e barre di ferro solo dopo aver invocato il nome Gesù in croce. Ed ancora, vengono trasmessi cartoni animati biblici per i bimbi, gruppi rock che inneggiano al Signore e dibattiti religiosi. Parte dei programmi sono prodotti dalla Tbn statunitense, altri vengono confezionati negli studi di Marnate, vicino a Varese.
Da segnalare ci sono anche iniziative come il "Lodathon", un trasmissione in cui è possibile pagare con carta di credito o bonifico bancario le preghiere trasmesse in diretta tv. Ed ancora, tanti sono gli inviti a versare loro i propri risparmi nel nome di Dio, arrivando sino ad esempi in cui il predicatore Luca Adamo pareva non farsi remore nel sostenere che le offerte andavano versate immediatamente perché equivalevano al cospargere d'olio il corpo di Gesù.
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