"I Figli dell'Aurora Boreale" di Laura Silvestri


In un lontano domani della Terra, un diplomatico è incaricato di comunicare con una sconosciuta civiltà aliena. In un futuro prossimo, una donna dell'alta società londinese segue la terapia cui è sottoposto il marito ed è costretta a prendere una decisione importante. A spiegarci in che modo le due storie sono legate tra di loro e quale sarà il destino dei protagonisti è il romanzo "I Figli dell’Aurora Boreale" di Laura Silvestri. L'autrice si rifà alla fantascienza sociale degli anni Settanta, elaborando in un contesto originale tematiche di forte attualità: le difficoltà di comprensione tra popoli diversi e la sottile linea che separa la percezione di natura e cultura. I lettori si trovano così coinvolti in un dilemma morale: cosa succede quando ci scopriamo vittime dei nostri stessi pregiudizi?
A sottolineare quel messaggio è il claim del libro: «Non confondiamo la natura con la consuetudine. In natura si trova tutto e il contrario di tutto».

Nata a Roma nel 1982, Laura Silvestri nasce è laureata in ingegneria gestionale, coltiva l’hobby della scrittura, prediligendo quella fantasy e fantascienza che le permettono di spaziare fra i temi più diversi. A partire dal 2016 decide di far uscire qualcuno dei suoi testi “dal cassetto”, e inizia a collaborare con la casa editrice Wizards & Black Holes, con la quale pubblica diversi racconti tra cui “Come la luna e il sole”, di genere fantasy, e la distopia fantascientifica “Il postulato di Cleopatra Wilson”.
Il suo primo romanzo, “Nel nome della Dea”, vince la Quinta Edizione del Premio Letterario Nazionale “Streghe, Vampiri & Co.” e viene pubblicato dalla Giovane Holden Edizioni. Tra le altre pubblicazioni, il racconto “La notte in cui tutte le donne”, edito da Delos Digital nella collana di fantascienza sociale Futuro Presente, e “Omnia Vincit Amor” nell’antologia Orme Fantastiche di Catnip Edizioni.
Il suo romanzo "I Figli dell'Aurora Boreale" è edito da Nativi Digitali Edizioni ed è indisponibile sia in versione cartacea che digitale (sul sito dell'editore sono disponibili tutte le informazioni al riguardo).
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