La NuovaBQ sostiene che i gay usino i bambini, ma plaude ai bambini usati per promuovere l'odio


In quella incessante promozione dell'odio da parte dell'integralismo cattolico organizzato, ancora una volta sono i bambini ad essere stati presi di mira dalla loro propaganda. Ancora una volta li sentiamo strillare istericamente che nessuno pensa ai bambini e loro li strapperebbero volentieri delle loro famiglie per renderli orfani immolati al logo pregiudizio (sempre se avranno la fortuna di non finire oggetto di attacchi nominali nei libercoletti in cui Adinolfi racconta ai proseliti come lui avrebbe impedito la loro nascita).
Dinnanzi ad un'immagine che mostra alcuni bambini sorridenti al Pride, è con un evidente intento di promuovere l'odio che La Nuova Bussola Quotidiana scrive:

E resta impressa la #TRISTEZZA di quei piccoli sorridenti, usati per la peggiore delle battaglie.

La fotografia parrebbe tratta dal sito di Carlo Giovanardi, anche lui privo di etica nel parlare di «bambini seminudi in un carrello della spesa circondati da persone più o meno vestite». Sarebbe interessante sapere se i suoi figli mettano il cappotto anche con quaranta gradi o se le sue pruriginose critiche a dei semplici vestiti estivi sia tutta nel pregiudizio di chi guarda.
Ma, soprattutto, fa riflettere tutte come queste critiche giungano da chi plaudiva a quei genitori che hanno portato i figli ad eventi di pura intolleranza omofoba, magari piazzandogli pure in mano cartelli inaccettabili come quelli che mostrano coppie omosessuali affiancate dalla scritta: "Sbagliato è sbagliato".
Sarà, ma tra chi porta i figli a promuovere la tolleranza e per chiedere pari dignità per la propria famiglia pare meno criticabile di chi mette i propri figli in mostra al fine di impedire che tutti i suoi coetanei possano avere i suoi stessi diritti. Eppure La Nuova Bussola Quotidiana ha fortemente sostenuto solo chi ha sfruttato dei minori contro i figli degli altri. E che dire di come loro amino sostenere che un genitore debba poter fare tutto ciò che vuole ai propri figli (incluse quelle torture dirette agli adolescenti gay che il sito è solito promuovere) ma poi chiede che a dei genitori sia impedito di poter portare i figli ad una festa bella e civile come un Pride?
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