La candidata umbra che cita il Mein Kampf di Hitler per chiedere la «disinfestazione» dei gay


Carla Spagnoli è la presidente di "Movimento per Perugia", un partito vicino a Casa Pound (promosso anche dall'integralismo organizzato) che alle ultime elezioni ha preso un misero 1% di voti. La sua attività politica pare barasi sul cercare visibilità attraverso constanti e violenti attacchi contro i gay e contro il gay pride. Quest'anno se n'è uscita con un comunicato stampa in cui sostiene che la Madonna abbia un copyright e che lei esige debba poter essere usata politicamente da Gianfranco Amato durante i suoi comizi di promozione dell'odio ma non dai gay. Con toni violenti, scrive:

Basta, la misura è colma!!! La “lobby gay” in Umbria è tornata in azione ed è arrivata laddove prima non si era mai spinta (almeno da noi): toccare le immagini sacre per farsi pubblicità e offendere la fede di milioni di cristiani! La locandina disgustosa del Perugia Pride 2017 fatta dall’Omphalos con l’immagine della Madonna è la dimostrazione di quello che abbiamo sempre detto, assumendoci tutte le responsabilità: non può esserci dialogo con queste associazioni LGBT (o come si fanno chiamare adesso)…

Ma il caso non si è fermato lì, dato che la signora Carla Spagnoli ha pensato bene di commentare un post del consigliere regionale Marco Squarta (Fratelli d'Italia) asserendo che sia necessario provvedere ad una «disinfestazione» dei gay. Il commento è poi stato rimosso, ma tutto lascerebbe pensare ad una probabile citazione dal Mein Kampf di Hitler.

Clicca qui per guardare il commento pubblicato su Facebook da Carla Spagnoli.
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