Il diavolo non è omosessuale, è etero. Parola di padre Amorth


Sulle pagine legate ai gruppi d'odio dell'integralismo cattolico, spesso e volentieri ci si imbatte in personaggi che si divertono a sostenere che i gay debbano essere ritenuti esseri demoniaci nel nome del defunto padre Amorth. Peccato che lui stesso dicesse ben altre cose quando nel 1993 non appariva tanto intenzionato a promuovere l'omofobia quanto a difendere strenuamente la misoginia.
Va ovviamente premesso che tutto ciò che riporteremo debba necessariamente essere inteso come il frutto della superstizione, ossia priva di alcun reale valore. fatto sta che è dalle pagine dell'Adnkronos che nel 1993 l'esorcista dichiarò:

Sono soprattutto le donne ad essere colpite dal demonio perché si espongono più facilmente degli uomini ai suoi pericoli. Questo sia perché per natura sono più curiose degli uomini, tant'è che risultano le clienti più assidue di stregoni e cartomanti, sia perché tramite loro la presenza del male può raggiungere più facilmente l'uomo.

Rifoderando i più banali cliché, il sacerdote delineava l'identikit della donna "satanica" puntando il dito contro qualunque ragazza osasse essere bella, giovane o ammiccante. Aggiunse dunque che:

Le donne in preda a Satana sono soprattutto giovani e di gradevole aspetto. Esorcizzando tante belle ragazze, scherzando, ho spesso detto che il diavolo a tal proposito ha ottimi gusti, sapendo scegliere con cura le sue vittime. Durante alcuni esorcismi il demonio, con voce agghiacciante, urlava che cerca di entrare più nelle donne che negli uomini per vendicarsi della Madonna e questo perché è umiliato dalla figura di Maria Santissima che gli schiaccia la testa e che ha ogni potere su di lui. Ecco perché cerca di vendicarsi su tutta la categoria femminile.

Questo è quanto asseriva un ventennio fa, quando ancora non doveva promuovere l'odio omofobico e si faceva carriera nel demonizzare le donne che avevano la "colpa" di piacere agli uomini.
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