Sui gruppi di preghiera Whatsapp si è pregato in "riparazione" al World Pride 2017


Pare ormai che parrocchie e gruppi di preghiera siano divenuti terreno di indottrinamento da parte dei fondamentalisti cristiani. Ogni scusa è buona per fomentare odio omofobico e la preghiera viene sempre più peso usata contro qualcuno.
Ed è così che ci viene segnalato come su un gruppo di preghiera Whatsapp sia circolato un messaggioc in cui si invitavano gli iscritti ad una preghiera di "riparazione" contro il World Pride 2017. L'evidente tentativo è quello di demonizzare un'intera comunità, sostenendo che Dio sia furioso a chi concede loro di esistere.

Il messaggio affermava:

Preghiera alert. Uniamo come un unico popolo, che è ciò che siamo.
Domenica, prosaica 2 luglio, la capitale mondiale di Madrid sarà La Gay Pride
Sarà come Sodoma e Gomorra, è quello che chiamano il World Pride. Si prevede che arriveranno oltre 2 milioni di persone dl tutto il mondo. Il Padre celeste sarà profondamente addolorato per tutto questo. Sarà molto offeso. La nostra risposta, come figli di Dio e intercessori, dovrebbe essere quello di pregare e non stancarsi di fare riparazione, fornire con i nostri piccoli sacrifici, le nostre preghiere... per salvare la nostra città, il nostro paese e il nostro mondo, al Sacro Cuore di Gesù e di Maria. Pregate e mortificare tanto male per non versare i nostri figli e le nostre figlie e le nostre case al male
Se sei un figlio di Dio, prega. Gli atti di espiazione. di penitenza e un sacco di culto.
Solo Dio ha il potere assoluto. Cerchiamo la fiducia, Dio ci ascolta sempre. Se pensi che qualcuno del tuoi contatti ci può aiutare con la preghiera... invia questo messaggio a tutti i contatti. Grazie fratelli

Non si tratta di un proclamo dell'Isis, ma quanto circola in gruppi di sedicenti "cristiani" nell'Italia del 2017. E pensare che basterebbe leggere la Bibbia al posto di brandirla come un'arma per poter scoprire che la vicenda di Sodoma e Gomorra era una condanna alla mancanza di accoglienza, tant'è che gli abitanti della città non sembravano così gay se Lot (l'eroe biblico di quel racconto) propose loro di stuprare le sue figlie. Il bello è che a voler usare quel passo contro i gay è quella stessa gente che vorrebbe anche schierare l'esercito per respingere i profughi sostenendo che sia Dio a volere la difesa dei sacri confini della Patria contro l'accoglienza dei bisognosi.
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