I seguaci di Salvini che leggono Libero e parlano di «difesa della razza»


C'è da aver paura nell'osservare come Salvini sia riuscito a riportare in auge alcune ideologie del Ventennio. I suoi sindaci violano la legge per impedire unioni sgradite al suo partito, così come tra i messaggi dei suoi miliziani c'è chi è tornato a parlare di «difesa della razza».
Sui social network ci si può imbattere in preoccupanti messaggi in cui alcuni seguaci di Salvini non esitano a sostenere che i migranti debbano essere lasciati morire «per i nostri figli», per «la razza» e per «la nostra religione». E poco pare importargli se il cristianesimo inviterebbe all'accoglienza: il cristianesimo alla Adinoli è solo un qualcosa di fittizio che serve come pretesto per odiare il porossimo. E da quelle premesse, il passo verso un nuovo nazifascismo è davvero molto breve.

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