Ostriche, champagne ed escort con i soldi dei fedeli


Parrebbe proprio don Luca Morini abbia passato gli ultimi vent'anni a concedersi dei fine settimana a base di ostriche, champagne e incontri con escort. La bella vita avrebbe avuto inizio non appena lasciato il seminario, ossia non appena la sua nomina a parroco di Fossone e Caniparola gli ha permesso di poter attingere ai soldi dei fedeli. In parole povere, la vecchietta accendeva un cero alla Madonna e la sua offerta finiva con il finanziare una notte di sesso mercenario.
È quanto emerge dalle indagini condotte della procura di Massa Carrara che vedono il prete indagato per truffa e appropriazione indebita. Seppur con una posizione marginale, risulta indagato anche il vescovo di Massa Carrara in merito ad alcuni soldi che avrebbe dato al sacerdote.
Il caso è venuto a galla  nel 2016. All'epoca un escort decise di filmare di nascosto uno dei suoi incontri di sesso con il prelato per poi mostrare le immagini ad una popolare trasmissione televisiva. Iniziarono così i primi dubbi sulla provenienza del denaro, dato che nessun stipendio da parroco avrebbe mai potuto permettere quel tenore di vita. Intanto i fedeli, che sino al giorno prima pare non si fossero accorti di nulla, hanno presentato una denuncia alla Procura sostenendo che quel sacerdote chiedeva loro «in maniera insistente» continue offerte in denaro contante e assegni.
Se non si ha certezza sulla quantità di soldi transitata dalle mani del parroco, è un dato noto il sequestro preventivo di 700mila euro a cui si sommano ulteriori 150mila euro in pietre preziose che si presume siano state acquistate con il denaro della parrocchia.
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