Roberto De Mattei, coinquilino di Amato, sostiene che i baci degli etero valgano più di quelli dei gay


Non sembra un caso che l'associazione di promozione all'odio omofobico "Famiglia Domani" abbia sede in Piazza Santa Balbina 8 a Roma, ossia la medesima sede della Fondazione Lepanto di Roberto de Mattei. A togliere ogni subbio sul legame fra le due realtà è un'indicazione aggiunta recentemente che indica proprio Roberto de Mattei quale "direttore responsabile" del sito.
Interessante è osservare come anche la proprietà del dominio risulti essere passata dalla RdMedia s.r.l. di Rodolfo de Mattei all'Associazione Fiducia (guardacaso, un'altra organizzazione con sede in Piazza Santa Balbina 8 a Roma) riconducibile a quelle Edizioni Fiducia che casualmente hanno affidato la realizzazione del loro sito proprio alla RdMedia s.r.l. di Rodolfo de Mattei. Ed ovviamente anche la RdMedia s.r.l. di Rodolfo de Mattei risulta avere sede in Piazza Santa Balbina 8 a Roma, anche se non è chiaro quale sia il motivo per cui un'azienda pro-profit abbia sede nella Basilica di Santa Balbina.
Allo stesso indirizzo troviamo anche la sede della manifestazione politica vicina a Forza Nuova denominata "Marcia per la vita", così come anche la sede della rivista integralista di De Mattei denominata "Radici cristiane" e la sede dei Giuristi per la vita di Gianfranco Amato. Insomma tutti lì, tutti racchiusi nelle stesse stanze a farsi rappresentare da molteplici sigle in modo da far credere che il loro pensiero sia condiviso.

Ma in questa battaglia di incivilita, fa veramente ribrezzo osservare che cosa questa gente sia capace di asserire. Ad esempio è Luca Romani ad attaccare le copertine di Voglie Italia in cui sono rappresentati baci etero e gay, asserendo:

La scelta editoriale dell’edizione italiana della prestigiosa rivista di moda, edita dalla casa editrice statunitense Condé Nast Publications, rispecchia emblematicamente gli obiettivi della propaganda gender: mettere sullo stesso identico piano qualsiasi tipo di bacio, al di là del sesso biologico dei componenti. Quello che conta, secondo tale folle visione, è unicamente il sentimento e l’attrazione di “amore” tra i due. Un devastante messaggio per i nostri giovani ogni giorno di più bombardati, con ogni mezzo, dalla campagna di “normalizzazione” del modello sessuale fluido.

Insomma, manco sanno di che cosa stanno parlando dato che l'omosessualità non ha nulla a che vedere con la fluidità. Ma si sa che la propaganda deve mentire se vuole spaventare e incitare all'odio i suoi miliziani, sia mai che qualcuno non inizi a farsi saltare in aria come i loro colleghi dell'Isis.
A condire il tutto, anche una censura apposta alle fotografie dei baci, perché nella ferocia di De Mattei o del cui coinquilino Amato, l'oidio va abbracciato mentre l'amore deve essere censurato.
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