La Chiesa anglicana australiana dona un milione di dollari alla campagna del no perché "contraria a cambiare il matrimonio". Ma come nacque la religione anglicana?


È ormai notizia accertata che la Chiesa anglicana australiana di Sydney abbia donato 1 milione di dollari alla "Coalition for marriage" per finanziare la campagna del NO.
Per carità, se loro vogliono spendere cifre da capogiro per incentivare l'odio attraverso bufale invece di aiutare i poveri sono liberi di farlo (anche se personalmente trovo assai fastidioso che un organizzazione spirituale si imponga su uno stato sovrano in virtù di una verità ancestrale).
Ma la cosa veramente comica è che la motivazione addotta per questo scempio è che la diocesi anglicana è contraria "al cambio della definizione del matrimonio". Avete capito bene, gli esponenti della religione fondata da Enrico VIII col solo scopo di cambiare la definizione del matrimonio al fine di divorziare da Caterina d'Aragona per poi mettersi con Anna Bolena sono contrari a cambiare il significato del matrimonio, e per farlo spendono un capitale.
La cosa ancora più grave è che è saltato fuori che la stessa diocesi ha dedicato solo 5.000 dollari per la prevenzione delle violenze domestiche contro il milione di dollari dedicato alla campagna del NO.
Che dite, lo spirito di Enrico VIII aleggia nella diocesi per salvaguardare le violenze familiari contro chi ha un qualunque tipo d'amore che non sia quello tra uomo e donna, anche se quest'amore può portare la perdita (letteralmente parlando) della testa di quest'ultima?

Marco S.
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