Voti multipli e brogli nel contro-referendum dei Sentinelli che deride la farsa di Maroni


«Anche noi vogliamo la secessione, creeremo la Repubblica dei Sentinelli con il nostro referendum farsa: esattamente come i leghisti. Solo che il nostro è costato 51 euro, non 51 milioni».
Così i Sentinelli di Milano spiegano il controreferendum organizzato in contemporanea con quella farsa che Roberto Maroni ha fatto strapagare ai cittadini lombardi mentre Salvini va di giornale in giornale a raccontare che lui si sente investito da un voto minoritario a rappresentare chi non l'ha mai votato. Insomma, un belli stratagemma per farsi pagare la campagna elettorale dopo il blocco dei fondi per truffa allo stato
I Sentinelli hanno così permesso voti multipli e risultati taroccati rivolta a tutti gli elettori non interessati a votare alla farsa regionale. «Abbiamo una serie di liste, ma manipoleremo il risultato per far vincere quella di Loretta Goggi», spiegano.
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