L'attore Paolo Orlandelli accusa un conduttore tv di molestie: «Mi ha fatto spogliare e masturbare davanti a lui»


Gli scandali sessuali scoppiati ad Hollywood stanno generando una strascico giornalisticamente difficile da gestire. Perché se è pur vero che innocenti sino a prova contraria, anche quando si parla di accuse legate ad un qualche rinvio a giudizio si è comunque tutelati dal parere di un giudice che ha analizzato e ritenuto verosimile l'accusa. In questo strascico, invece, assistiamo a pensatissime accuse che spesso vengono lanciate in maniera unilaterale sui social network, senza che la controparte possa fornire la sua versione dei fatti.
È dunque sulla base di tali premesse che va letta la vicenda che vede l'attore teatrale romano Paolo Orlandelli pronto ad accusare un noto conduttore televisivo di molestie sessuali. Attraverso un post pubblicato su Facebook, l'attore scrive:

A proposito delle molestie, che vanno assolutamente denunciate affinché non si ripetano, credo che sia necessario fare i nomi e i cognomi. Io ho ricevuto molte avances da parte di persone che conoscevo e che non mi hanno dato fastidio, erano profferte che ho rifiutato poiché non mi interessavano e non c'era violenza né fisica, né psicologica. L'unico episodio increscioso mi è capitato con XXXXX XXXXX, il quale - con la scusa di un provino per una pubblicità progresso in Norvegia - mi ha fatto spogliare e masturbare davanti a lui. Non mi ha toccato ma mi sono sentito comunque abusato, allora ero giovane e ingenuo. So che molti attori e registi fanno di queste cose che ritengono accettabili poiché non vi è contatto, ma si tratta ugualmente di abusi e vanno denunciati, con nomi e cognomi, altrimenti è perfettamente inutile parlarne.

Dal canto suo il managment del conduttore smentisce «categoricamente ogni affermazione in quanto falsa e priva di qualsivoglia fondamento», asserendo che l'artista ha già conferito mandato per agire legalmente in ogni sede competente in difesa del suo onore e reputazione.
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