L'omofobo Maroni dice di voler contrastare l'omofobia. I suoi elettori ne chiedono la decapitazione (fisica)


Roberto Maroni è probabilmente uno tra i più feroci presidenti antigay mai visti a Regione Lombardia. Ha organizzato convegni di disinformazione omofoba, ha fomentato isterie contro un intero gruppo sociale e il suo partito ha fatto dell'odio contro i gay un vero e proprio vanto. Ha sprecato soldi pubblici per inutili «centralini gender», ha sistematicamente negato qualunque forma di patrocinio al pride ed ha illuminato il Pirellone con scritte contro le famiglie gay prima di accompagnare il gonfalone a quel Family day in cui l'estrema destra sbraitava che i gay devono essere esclusi dal principio di pari dignità.
Lascia dunque sbigottiti come se ne sia potuto uscire con un tweet rivolto a Michele Emiliano in cui afferma:

Caro Emiliano, accetto la tua proposta: sono pronto a incontrarti (anche a Bari) per discutere con te di come contrastare l’omofobia e per lavorare insieme per rafforzare l’autonomia delle Regioni

Se pare strano che a volersi occupare di contrasto all'omofobia si un uomo che ha sempre negato l'esistenza stessa del problema quando non ha contribuito ad esserne la causa, basta leggere i commenti dei suoi fedelissimi per comprendere che i suoi elettori non sappiano che farsene di un leghista che non foraggia e fruttifica ogni forma di odio contro le minoranze.

La linea più comune è quella di chi sostiene che i problemi degli altri vengano dopo. Scrivono: «Omofobia? Ma siate seri e parlate invece di natalità e come aiutare le famiglie abbandobate dallo stato e vessate dal fisco». «Ce l'hanno fatta a fette con l'omofobia, non vi ci mettete pure voi ora!». «Cosa dici? Andate a parlare di come aiutare la gente che non arriva alla fine del mese, disgraziati!». «Omofobia... islamofobia... ebbastaaa! È la sinistra a essere italofoba! Possibile che con la disperazione, depauperamento, insicurezza, sfiducia che soffocano l'Italia, il problema sia... l'omofobia ?!? Povera Italia». «Che cos'è questa porcheria?!?! Pensate ai problemi veri degli italiani. Altro che omofobia».
Una derisione del fenomeno giunge da chi aggiunge: «Suggerirei di discutere anche di acluofobia, epistassi e lavorare insieme per rimuovere il guano dai monumenti». «Ammazza! Adesso il binomio è il big tema di come far funzionare bene una regione...e la stronzata dell'omofobia...che pare l'unica cosa che conta in Italia. Assieme all'arrivo in massa degli immigratis!». «Che cazzo dici?».
L'ultra-integralista Annarosa Rossetto, esponente del comitato di Gandolfini e portavoce della Manif pour Tous, pare sostenere che l'omofobia sia un tema su sui si deve poter ridere: «Ma sta prendendo in giro Emiliano o noi...? Non è chiarissima la cosa», scrive. Eualcuno non manca di sostenere che Maroni dev'essere ammazzato se osa occuparsi dei gay perseguitati, scrivendo: «Per questo ammiro i Francesi gli unici nella storia che quando si e rotto i coglioni il popolo gli ha tagliato la testa a tutti, proprio tutti».

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