Minorenne denuncia una violenza sessuale. Il parroco: «Ti sballi e dovrei provare pietà?»


È capitato a Bologna. Dinnanzi ad una ragazza che ha denunciato di aver subito violenza sessuale, il parroco ha attaccato con vergognosa violenza la vittima. L'artefice di un inaccettabile messaggio pubblicato sui social è don Lorenzo Guidotti, capace di scrivere:

Tesoro mi dispiace ma 1) frequenti piazza Verdi (che è diventato il buco del cu*o di Bologna, e a tal proposito Merola sempre sia lodato!) 2) Ti ubriachi da far schifo! Ma perché? 3) E dopo la cavolata di ubriacarti con chi ti allontani? Con un magrebino? Notoriamente, soprattutto in piazza Verdi, veri gentleman, tutti liberi professionisti, insegnanti, gente di cultura, per bene. Adesso capisci che oltre agli alcolici ti eri già bevuta tutta la tirata ideologica sull'accogliamoli tutti?

È dunque aggiungendo anche una nota xenofoba al pari di un qualunque Adinolfi che il sacerdote ci spiega che Salvini ripulirà l'italica razza dagli extracomunitari. E chissenefrega se anche Gesù era extracomunitari o se nei Vangeli invitava all'accoglienza... molto meglio elargire giudizi sulla base del mero pregiudizio!
La donna aggredita dal giudizio del parroco è una minorenne che ha raccontato alla polizia di essere stata violentata da un magrebino conosciuto in piazza Verdi, dopo aver bevuto parecchio. I due sarebbero poi arrivati insieme in stazione, dove la minore sostiene di aver subìto la violenza e il furto della sua borsa. Un racconto che il parroco ha cavalcato per inferire ulteriormente:

Tesoro a questo punto svegliarti semi-nuda è il minimo che ti possa accadere, mi dispiace ma, se nuoti nella vasca dei pirana non puoi lamentarti se quando esci ti manca un arto, cioè a me sembra di sognare! Ma dovrei provare pietà? No! [...] Chi sceglie la cultura dello sballo lasci che si divertano anche gli altri. La dobbiamo piantare!! A voi giovani, ragazzi e ragazze: ma non lo vedete che vi fanno il lavaggio del cervello?!? Ve lo state facendo mettere in quel posto e dite pure grazie!.

L''arcidiocesi di Bologna, guidata da monsignor Matteo Zuppi, ha preso le distanze dalle parole del parroco  ma non ha alssunto alcun provvedimento. da domani i bambini della cittadina torneranno ad essere affidati da un parroco che potrebbe tornare a dir loro che si meritano di essere stuprati se non ostenteranno odio verso i migranti.
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