La campagna denigratoria di Libero contro la Boldrini investe ora anche il Papa


Pare che Papa Francesco non si non si sia unito ai festeggiamenti di Lega Nord e Forza Italia dinnanzi all'affossamento dello ius soli e alla conseguente provazione dall'accesso ai più basilari diritti civili da parte di 800 mila minori.
Per giornali che distinguono i fatti sulla base della loro convenienza politica, magari accusando sommariamente gli stranieri per poi assolvere chi chiede sesso in cambio di un lavoro o quei due carabinieri che stuprarono due turiste, pare davvero inaccettabile che una qualche autorità osi vanificare la loro campagna razzista. Ma chi predica odio e vive di odio, difficilmente potrà mai manifestare atteggiamenti che non trasudino odio, motivo per cui pare che Libero sia stato capace di lanciare sondaggi come questo:



Unendo le loro campagne diffamatorie contro la Boldrini ad un ritrovato odio contro il Papa. Evidentemente il loro dirsi "cristiani" serve solo quando possono costruire presepi da usare come strumenti di offesa, non certo come un qualcosa che ricordi loro che Gesù è nato in una stalla a causa di una mancata accoglienza.
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