L'integralismo cattolico e quelle "giustificazioni" all'odio che rasentano il tragicomico


Nel tempo ci siamo occupati delle più strane e perverse giustificazioni con cui l'integralismo cattolico ha cercato di giustificare la discriminazione contro i gay, ma raramente si è raggiunto l'imbarazzate limite toccato dall'articolo di Sandro Pasquino apparso sul sito ultra-cattolico "Famiglia Cattolica".
Con l'obiettivo dichiarato di voler dimostrare che l'intolleranza verso il diverso sia lecita, l'autore dell'articolo esordisce citando «una fonte non Cattolica come Wikipedia» al fine si enunciare che «la parola eterosessualità definisce l'attrazione e quindi la preferenza sessuale verso individui dell'altro sesso». Ed è su quelle basi che lo troviamo pronto a scrivere:

Concludo quindi che un eterosessuale ama la diversità, è la persona che in maniera più esatta e completa incarna la tolleranza verso il diverso. Chi è infatti più diverso nel corpo e nel carattere se non una persona del sesso opposto?
Come si permettono quindi i militanti gay di accusare chi critica l'omosessualità di essere intollerante, omofobo e quindi passibile di reato perché non accetta la diversità, quando sono proprio i gay che rifiutano il loro opposto sessuale, il perfetto diverso , e instaurano relazioni invece con un proprio simile? Allora non accettano la diversità! Arrestiamoli tutti!!!
Una contraddizione plateale che purtroppo pero' passa indisturbata nei media e nella cultura politicamente corretta internazionale sino a diventare agenda politica!

Se una simile giustificazione è a dir poco comica, al limite del criminale è come sulla base di semplificazioni simili il sito ultracattolico cerchi di sostenere che i crimini di natura omofobica (quini reati riconosciuti dalla legge) non dovrebbero rientrare nella Legge Reale-Mancino perché:

L' arroganza politica di tali associazioni omosessualiste arriva addirittura alla richiesta di introduzione del reato di "omofobia" che punirebbe anche la semplice dichiarazione di contrarietà al matrimonio gay o la considerazione del matrimonio tra uomo e donna come l'unico possibile. In Francia e' stato appena introdotto il reato di transfobia... guai a chi critica un transessuale. Siamo alle comiche!

Se non c'è nulla da ridere dinnanzi a chi pretende di danneggiare la vita altrui sulla base del pregiudizio al pari di come non ci sarebbe da ridere in chi si "permette di criticare" un uomo di colore mentre indossa cappucci bianchi e agita torce infuocate per inneggiare alla supremazia bianca (il paragone è una semplice declinazione del pensiero esposto nell'articolo), si sprofonda nel patetico dinnanzi a chi scrive:

Ancora Wikipedia: "L'omofobia è la paura e l'avversione irrazionale nei confronti dell'omosessualità e di persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali (LGBT), basata sul pregiudizio."
Attenzione... si parla di paura ed addirittura di semplice avversione irrazionale .
Avete mai visto uno che critica i gay essere colpito da convulsioni e paure fobiche come per la claustrofobia o l'aracnofobia?
Avete mai visto cosa succede invece in un gay pride ? Manifestazioni isteriche. esibizionismo osceno , insulti alla religione Cattolica e contro il Papa, con travestimenti, oscenita', urla,grida ...molto razionale vero?

Se pare evidente che quel personaggio non abbia mai visto un gay pride e stia sta semplicemente rinnegando quel Gesù che viene esibito in ogni pagina del sito anche se poi è nel suo nome che si pretende di guardare la pagliuzza nell'occhio del fratello, si arriva al consueto tentativo di sostenere che i gay sarebbero una minaccia per i cattolici dato che non li si può discriminare neppure pronunciando il nome di Dio invano. Afferma:

Conosciamo bene il tentativo di far passare per omofobi tutti i Cattolici o tutti coloro che esprimono un semplice giudizio o critica riguardo alla condizione gay , al matrimonio gay o all'adozione di bambini . Siamo al reato di opinione punibile come nelle più becere dittature. Ed infatti i media internazionali riportano casi assurdi in cui il termine "omofobo" viene affibbiato a chiunque si permetta di non essere d'accordo . Insomma, siamo tutti potenzialmente da sbattere in galera, specialmente noi eterosessuali in quanto tali.
Perché dobbiamo dire che ci piacciono i gay se andiamo invece con il sesso opposto? Un eterosessuale è naturalmente avverso all'omosessualità. Sarebbe come condannare un laziale perché non è romanista! Un uomo perché non e' una donna!

Anche qui i paragoni sembrano molto azzardati, a meno che l'autore non voglia sostenere che un bianco deve essere avverso alle persone di colore ed ha pieno diritto di ledere la loro vita pur di rivendicare la sua presunta "supremazia".
L'articolo arriva così a sostenere che gli omofobi siano vittima di gente cattiva che non sta in silenzio dinnanzi ai loro insulti, arrivando persino alla martirizzatone di Carlo Giovanardi:

Per non parlare del caso Giovannardi, il perseguitato , anche sotto casa , da fondamentalisti integralisti gay che promuovono la loro guerra santa violenta con insulti, minacce e calunnie.

Sfoderando confusamente vari slogan integralisti che vanno dal dire che «ci sono altre priorità» al sostenerete che «l'odio è una lecita opinione», si passa anche dal riproporre le teorie di Hitler sulle "razze" che devono essere viste come in contrapposizione tra loro al punto da legittimare ogni intervento violento serva ad imporre la propria supremazia sugli altri. Afferma l'articolo:

Siamo alle solite, la superiorità del pensiero laico anticlericale si è sempre manifestata perdente sul piano dialettico ed ha sempre ricorso alla violenza, all'inganno, alla menzogna ed alla calunnia ed ora vogliono la legge ingiusta che li fa' vincere facile . Ma se sono superiori perché utilizzano sempre tali mezzi inferiori?
I media, certi politici ed il mondo culturale si comportano come un'inquisizione, e, cosa più allarmante, lo fanno contemporaneamente in tutti i paesi dell'Occidente, sono tutti d'accordo e rispettano una tempistica molto precisa. Sembra il problema ultimo da cui dipende la salvezza della civiltà umana.
Ma non era prioritario il problema delle famiglie che non arrivano alla fine del mese? Lo spread, il debito, il PIL?
Naturalmente tutte le forze laiche, anticlericali integraliste e fondamentaliste non fanno che alimentare tale inganno fomentato dall'odio verso la Chiesa Cattolica, ossia il dogma bastian contrario di dire e fare il contrario di cio che essa difende, in questo caso il matrimonio tra uomo e donna.

Forse ignorando che il matrimonio non prevede alcun obbligo alla procreazione e che si può essere sposati anche senza avere figli, è rifacendosi alla propaganda di Adinolfi che aggiunge:

Ricordiamo inoltre che il matrimonio gay è moralmente indecente per semplici motivi , due uomini o due donne non generano figli, sono costretti alla fecondazione artificiale ed al ricorso di un utero in affitto, nel caso di due uomini, o sperma acquistato da padre ignoto nel caso di due donne . Siamo al mercinomio, alla prostituzione senza la quale è impossibile la generazione di figli. Vi sembra giusto che un bambino non sappia chi e' il padre o la madre e questi signori si sono solo venduti materiale organico del proprio corpo senza responsabilita' alcuna?

Ed immancabile è lo spergiurare che:

Studi scientifici dimostrano che i bambini cresciuti in ambienti omosessuali mostrano svantaggi rispetto a quelli cresciuti in famiglie tradizionali eterosessuali . Naturalmente in televisione o nei giornali passa la notizia invece che non c'e' nessun problema e che ipotetici studi, dei quali non si citano mai le fonti , dicono invece che non ci sono danni psichici.
Uno degli studi più interessanti è quello di Mark Regnerus, sociologo dell'Università del Texas ad Austin, Dipartimento Sociologia e Centro Ricerca sulla Popolazione, da cui risulta che i bambini di queste pseudo famiglie omosessuali hanno maggiori probabilità di soffrire disturbi morali, psichici e fisici. Dal 12% al 24% di propensione al suicidio rispetto all'8% dei cresciuti in famiglie eterosessuali, dal 20% al 28% sono disoccupati ossia più del doppio ed addirittura il 40% contrae malattie veneree. Una maggiore propensione al tradimento, il 40% contro il 13%, meno sani, piàù inclini all'uso di droga ed alla criminalità , dati comunque riscontrabili tra gli omosessuali in genere.
E' quindi dimostrato come il rapporto contro natura, sempre condannato dalla religione Cattolica, sia causa di danni e rovina e necessiti di cure ed attenzioni e non da incentivare od addirittura risolvere con un matrimonio tra simili . E questo è finalmente scientificamente provato.

Se fa tristezza osservare come l'integralismo cattolico citi ossessivamente e solamente un presunto studio condotto da padre Regolus, intollerabile è come spaccino per verità dati che la scienza ha rigettato e confutato con decine di altri studi.
Siamo dunque dinnanzi alla menzogna pronunciata nel nome di Dio, finalizzata alla creazione di odio contro interi gruppi sociali. Un odio che pare non conoscere limiti in chi dichiara poi che «siamo già a conoscenza di mamme che generano il proprio nipote con il seme del figlio gay ed altri agghiaccianti incesti artificiali»

Citando fake-news quale attendissibilissima "prova" del perché i gay siano tutti brutti e cattivi mentre si spergiura che la cronaca non racconti mai di casi che riguarderebbero violenze di etero sui propri figli (così, almeno, vorrebbero far credere), asserisce:

Ricordiamo anche il caso di quel bambino a Johannesburg ucciso da quella donna convivente con la madre perché si era rifiutato di chiamarla "Papà". E cosa si dovrà fare quando questi bambini intrappolati in queste pseudo famiglie dovranno confrontarsi con la maggioranza dei bambini con padri e madri veri? Occorrerà fare delle leggi punitive dittatoriali? Dei lavaggi del cervello per convincere la gente ad accettare queste stranezze contro natura? Oppure costruire una società falsa , apparentemente tollerante, sessualmente neutra? Noi etero dobbiamo nascondere la nostra diversità? Allora sara' una società intollerante! Che confusione!
Proprio in questi giorni il Papa ha chiesto la difesa della Famiglia tradizionale e subito il papa gay Vendola ha accusato il Pontefice di non preoccuparsi se i ragazzi si baciano perché il problema é la crisi e di non imporre una morale confessionale. Ed allora perché non si preoccupa lui della crisi visto che invece pontifica in continuazione sui matrimoni gay, sul fatto che lui è innamorato e vuole un figlio? Perché rimprovera altri di cose che neanche lui fa'? Perché non si preoccupa lui della crisi visto che è un politico pagato dai contribuenti? Non vogliamo la sua morale!

Forse dimenticando che il suo dirsi "cristiano" imporrebbe di non dire falsa testimonianza, non si capisce con quale logica abbia traslato in quel modo le parole di un Vendola che si limitò a commentare le esternazioni di Benedetti XVI dicendo che: «Non credo che un messaggio come quello di oggi unifichi il mondo cattolico. Già in altre stagioni i cattolici hanno disobbedito al magistero del Vaticano, bisogna proseguire il dialogo».
Chissà, magari l'integralista medio sente queste parole e crede ci si stia riferendo alla crisi economica dato che non ha ben chiaro cosa significhi la parola "dialogo"...
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