Non votare il tuo carnefice. La campagna contro la candidatura di Casini a Bologna

È Vincenzo Branà, presidente del Cassero di Bologna, ad aver lanciato a titolo personale una campagna di informazione su chi sia il candidato che il Pd ha proposto per la sia città, ossia Pieferdinando Casini. Ricordando come la sua intera carriera sia stata caratterizzata da violenti proclami di stampo omofobo, Branà promette che ogni giorno documenterà una diversa estrazione del fondatore dell'Udc. Il tutto all'interno di una campagna racchiusa dietro l'eloquente hastag #nonvotareiltuocarnefice.

Si è iniziato con il ricordo delle affermazioni che nel 2013 videro Casini pronto a creare un fantomatico parallelo tra la pedofilia e le unioni civili, insultando milioni di cittadini sulla base del suo personale pregiudizio:

Il tema non sarà solo l'omofobia, dato che nel curriculum di Casini non sono mancate anche esternazioni maschiliste e contro i diritti delle donne.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Fratelli d'Italia rimette nel direttivo provinciale di Alessandria l'esponente che finsero di espellere per gli insulti ai gay
Caso Lollobrigida: il capotreno gli negò la fermata, lui ha telefonato ai vertici di Trenitalia
In Olanda vince l'ulta destra. A rischio i diritti lgbt
In vista dell'inchiesta di Report, Gasparri ha lasciato la vicepresidente del Senato
Il cognato della Meloni fa fermare il Frecciarossa, rivendicando presunti privilegi di casta
La Lega esulta perché l'Argentina avrà un presidentepopulista favorevole alla vendita di organi umani