In Olanda vince l'ulta destra. A rischio i diritti lgbt


L'Olanda è caduta nelle mani estrema destra di Geert Wilders. Alleato di Salvini e nemico dell'Italia, si definisce cattolico, filosemita, anti-islamista e anticomunista.
La sua nomina rischia di far decarede molti diritti conquistati dalla comunità lgbt inq uello che fu il primo Paese al mondo ad aver legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso Infatti, nonostante l'accettazione delle persone lgbt rimanga elevato, una recente indagine ha rilevato come che l'odio contro la comunità sia aumentato vertiginosamente negli ultimi tre anni, risultando addirittura quadruplicato nei confronti delle persone trans.
Wilders pare avere molte responsabilità in quella regressione, dato il suo sostenere che gli studenti verrebbero "indottrinati" alla "follia del gender", motivo per cui lui ha promesso di vietare ai governi locali di poter cooperare "con le politiche di genere, la follia climatica e l’atteggiamento verso la diversità". Insomma, l'omofobia diventerà un "valore" da difendere come sostengono anche Pillon o Jacopo Coghe.
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