Berlusconi vuole cambiare la legge sulle unioni civili: «Il matrimonio deve essere orientato alla procreazione»


È dalle pagine di Libero che Silvio berlusconi promette che lui cambierà la legge sulle unioni civili e sul biotestamento attraverso nuove regole che discrimino chi accede a tali diritti.
«Questo non significa necessariamente tornare alla situazione di prima -sostiene- significa, per quanto riguarda le unioni civili, definire chiaramente la funzione sociale del matrimonio tra uomo e donna, orientato alla procreazione e all'educazione della prole».
Se il ricorso a slogan che l'integralismo cattolico ha svuotato da qualunque significato rende difficile comprendere il senso delle parole, pare più probabile che il leader di Forza Italia voglia introdurre una discriminazione delle coppie gay e non che vorrà annullare i matrimoni tra quegli eterosessuali che non hanno dato prova di guardare alla procreazione in ogni loro atto sessuale.
Sempre spalleggiando le pretese integraliste, Berlusconi promette pure: «Sul tema del testamento biologico, credo si dovrà riportare al centro il rapporto fiduciario medico-paziente o medico-familiari del paziente, se questo non è in grado di prendere decisioni». Anche in questo caso le parole non paiono per nulla chiare, ma pare abbastanza evidente il suo tentativo di sostenere che la legge attuale a lui non vada bene e che voglia cambiare qualcosa.
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