Libero: «Il M5s ha un potente e litigiosa lobby gay al suo interno»


Se il direttore di Libero ha candidamente annunciato che lui ha votato Salvini, gravi sono le affermazioni che rilancia dal quo quotidiano pur di fomentare odio contro le minoranze. Ne è un esempio un articolo non firmato dal titolo "Luigi Di Maio, la profezia nera di Luigi Bisignani: Lobby gay e arroganza nel M5s, ecco che fine rischia di fare".

Con toni di pura propaganda, l'articolo afferma:

Per Luigi Di Maio, Luigi Bisignani vede un futuro nero. E ne scrive in un intervento su Il Tempo, dove premette: "Cerchi magici e arroganza: possibile che la rovinosa caduta di Renzi non abbia insegnato nulla ai nuovi simpatici 'mostri', o aspiranti tali, che puntano a Palazzo Chigi?". Bisignani, dunque, aggiunge che ora "quasi tutta la scena è per Giggino Di Maio, il rassicurante e imperturbabile scugnizzo che, travestito da statista, fa sognare. Eppure - profetizza -, come è stato per Renzi, anche lui rischia di circondarsi solo di un piccolo gruppetto di fedelissimi che faranno, come il giglio magio, il bello e il cattivo tempo".

Il tutto per arrivare a strizzare l'occhio agli omofobie a lamentarsi se qualcuno osa sostenere che i gay debbano poter vivere anche se Adinolfi pare invidiare quell'Isis che li getta dai tetti dei palazzi:

Dunque, l'uomo che sussurrava ai potenti si chiede: "Un Movimento così autoreferenziale, con una potente e litigiosa lobby gay al suo interno, sarà in grado di gestire un governo ed un mare di parlamentari o cercherà invece di coinvolgere anche alti dirigenti e consiglieri di Stato umiliati durante la breve era renziana?". A voi la risposta...
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