Povia peggio di Salvini: «Elsa di Frozen è la prova che nessuno nasce gay»


Dopo Matteo Salvini, anche Giuseppe Povia ha ritenuto di dover aggredire l'idea che Elsa di Frozen possa essere la prima principessa lesbica della Disney. Se è noto che Povia non sarebbe nulla senza la sua ferocia omofonba che gli ha permesso di essere portato in giro da Gianfranco Amato di oratorio in oratorio a strimpellare le sue canzoni contro la democrazia, contro l'unità d'Italia e a favore del razzismo, surreale è come ai suoi proseliti abbia proposto un'immagine con scritto:

Ciao bambini e bambine, sono Elsa di Frozen. La Walt Disney sta valutando di farmi diventare lesbica. Sappiate che non c’entro niente, è una loro guerra ideologica e così confermano che l’orientamento sessuale non è nient’altro che una scelta consapevole o inconsapevole, basata sulla relazione sociale che si ha nella vita. Nessuno nasce gay. La scienza non si è mai pronunciata seriamente. Dite a mamma e a papà di informarsi bene. Colonizzare e condizionare i bambini è sempre stato il vizio peggiore di ogni dittatura.

Immancabili sono anche i riferimenti in cui elemosina l'acquisto dei suoi dischi, uniti al suo tentativo di fomentare ulteriore odio contro i gay attraverso il suo premettere. «Se non avete paura, condividete». Un mezzo di propaganda già usata dal nazismo, incentrato sul tentare di creare paura verso chi è vittima della propria ferocia sostenendo che sarebbero loro quelli di cui bisogna aver paura. E vergognoso è anche il uso ossessivo orientativo di eseguire alla lettera gli ordini impartitegli dal "generale" Amato sulla necessità di sostenere che i bambini abbiano bisogno di un regime in cui Adinofi possa imporre loro come devono nascere, con chi debbano fare sesso e quanto debbano soffrire perché lui possa compiacersi di aver prolungato l'agonia ai moribondi.
Comunque sia, su una cosa si può tranquillamente scommettere: gay si nasce, omofobi ed intolleranti lo di diventa.
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