Salvini promette che riformerà la giustizia per impedire il rispetto della Costituzione


L'articolo 19 della Costituzione sancisce che «tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume».
È in nome di tale principio che il Tar regionale ha sancito l'illegittimità della delibera con cui il sindaco forzista di Sesto san Giovani ha ritirato l'autorizzazione alla costruzione di una moschea, sostenendo che l'unica religione professatile sul "suo" territorio debba essere quel cristianesimo che impone nelle scuole attraverso il finanziamento pubblico a simboli religiosi.

Davvero preoccupante è come Matteo Salvini contesti la decisione e si metta a promettere leggi che impediranno ai giudici di poter garantire i diritti costituzionali dei gruppi sociali a lui sgraditi. Con toni a dir poco intimidatori, scrive:



Pare dunque che Matteo Salvini voglia proseguire nella sua promozione propagandistica dell'odio razziale e dell'omofobia anche dall'interno del governo, ponendosi come una minaccia alla libertà dei cittadini e ai diritti garantiti da quella Costituzione che lui promette di saltellare.
Ed intanto i senatori a cui lui ha garantito una poltrona vanno in giro a dire che le streghe esistano che gli autori di libri che invitano al rispetto possano provocare "possessioni demoniache" negli alunni.
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