20enne ricatta un 80enne gay sino ad estorcergli 200mila euro, ma la stampa umilia la vittima


Un 20enne ha ricattato un 80enne sino ad estorcergli 200mila euro per non rivelare la sua omosessualità dopo che si era premurato di filmare segretamente i loro incontri. E se la vicenda pare molto semplice, lascia sempre basiti i toni di cui pare capace la stampa nel raccontare simili vicende.

Ad aprire le danze è Il Gazzettino, capace di parlare dell'anziana vittima come di «un nonnino» che avrebbe «pagato a carissimo prezzo il desiderio di appagare le proprie inclinazioni sessuali». Forse sperando di strizzare l'occhio ai razzisti, indica in grassetto che il ricattatore sarebbe stato «un 20enne italiano, ma originario del Marocco» quasi come se l'origine avesse rilevanza nella vicenda e giustificasse l'uso di quel «ma». Si passa così a sostenere pruriginosamente che il ricattatore «ha capito subito l'anziano aveva passioni gay. E lo ha subito soddisfatto». Non pervenuta è la definizione di cosa diamine sarebbe una «passione gay».
Tra i commenti c'è chi scrive «direi che qui si tratta più di ius cul...turae» in quel solito gioco di parole con cui questa gente ama insultare i gay. Ed è sempre generalizzando su tematiche che dimostrano una terra razzista checché ne dica quel si sindaco che minaccia di licenziamento i ballerini Rai che osano parlarne, un altro scrive: «La bellezza dello Ius Soli».

Non va meglio sulle pagine de Il Giornale, affrettatosi a rilanciare la notizia. Anche in questo caso ci si è premurati di definire in modo pruriginoso l'omosessualità parlando di «inclinazioni sessuali del nonnino» prima di lanciarsi nell'affermare che il giocane «ha deciso di soddisfare le voglie dell'anziano».
Anche qui l'attenzione dei lettori pare incentrata principalmente sulle presunte origini dei genitori del vent'enne, tra chi commenta: «Che strano. Avrei detto di origine scandinava!» o chi scrive: «Un momento, se è originario del Marocco, non è "un ragazzo italiano", ma un ragazzo marocchino!».
Dato che la vittima è gay, non manca chi accusa l'anziano e difende il ricattatore scrivendo: «i vizi si pagano». Altri lo deridono perché vittima di omofobia: «Ad 80 anni suonati di cosa si preoccupava?...del giudizio della gente?? Ahahha ridicolo. Questo vecchio più che vittima del marocchino è stato vittima della paura derivante dall'omofobia italica diffusa. Con 200k ai voglia quanti incontri avrebbe potuto fare».
Ovviamente il ragazzo viene già definito «il marocchino» anche se italiano, così come l'anziano viene insultato e denigrato senza ritegno perché è gay e non è quel loro leader che organizzava "cene eleganti" con quella che sosteneva fosse la nipote minorenne di Mubarak..
3 commenti