Costanza Miriano si lancia nell'ennesimo sciacallaggio di un bambino malato


L'integralismo cattolico sostiene che si debba prolungare l'agonia dei moribondi mentre ci si adopera per sottrarre via a chi è un buona salute ma non è conforme ai loro distinguo.
Alfie è un bambino inglese che sarebbe già morto da tempo se non fosse stato collegato a macchinari all'avanguardia. Si è tentato di tutto per cercare di curarlo, ma per lui non esistono speranze. L'inevitabile conseguenza è che si è deciso sia giunta l'ora di smetterla di torturarlo inutilmente.
Ma sappiamo che bambino che soffre è pura manna per gli integralisti, da tempo in fila per tentare di sciacallare quella vita on ode ad una divinità che giurano sia sadica oltre che omofoba e razzista. Da Adinolfi a Brandi e da Cascioli a Savarese, sono tutti lì a chiedere che si infligga un inutile accanimento al bambino perché a loro piace starsene spaparanzati davanti alla TV mentre sanno che c'è chi soffre a causa loro.

Tra i messaggi più surreali c'è quello scritto dalla solta Costanza Miriano:

Quando tutte le speranze umane sembrano fallire e tutte le vie sono state tentate. non resta che pregare. Propongo di mettere la sveglia alle tre di questa notte e di pregare insieme la Coroncina della divina misericordia per Alfie, che venerdì verrà ucciso. L'idea è di un'amica. lo non so se ce la faccio, ma ci provo.

Insomma, forse lei non avrà voglia di alzarsi presto, tanto a lei importa solo il tentare di far passare l'idea che il permettere la morte naturale di un malato terminale debba essere inteso come un "omicidio". Poi da domani tornerà a promuovere quell'omofobia che ha ucciso migliaia di adolescenti che erano in ottima salute, ma che lei non gradiva in virtù del loro orientamento sessuale.
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