Internet -

Mentre spopolano le fake-news, la procura di Bologna sequestra il sito anti-bufale

Il sito Butac.it (Bufale un tanto al chilo) è quotidianamente impegnato nel contrasto alle fake-news e alle truffe culturali promosse sui social network. Oltre a dimostrare la falsità degli articoli in cui gli stranieri vengono accusati di crimini mai commessi come mezzo per promuovere le destre populiste, attenzione è stata dedicata negli anni anche alle false notizie contro le persone trans diffuse da La Nuova Bussola Quotidiana o ad altre bugie su quella fantomatica «ideologia gender» che il fondamentalismo cattolico si è inventato come scudo con cui promuovere omofobia e sessiamo.
In un mondo in cui alcuni quotidiani nazionali che si inventano bufale a fini propagandistici, il sito ha documentato la falsità di notizie scritte per creare inutili allarmismo, come quelle riguardanti un fantomatico asilo che Il Giornale e La Nuova Bussola Quotidiana giuravano avesse «abolito la festa del papà per non offendere i gay». Non solo, il sito collabora spesso con la Polizia Postale nel segnalare tentativi di truffe online.
Per tutti questi motivi pare incredibile come l'intero sito sia stato sottoposto a sequestro preventivo da parte della procura di Bologna, con un'operazione svolta dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Emilia-Romagna. In un mondo in cui la fake-news spopolano a danno dei cittadini, pare che le autorità vogliano chiudere la bocca a chi racconta la verità.
Sembra che il sequestro preventivo sia stato disposto in seguito a una querela per un articolo pubblicato due anni e mezzo fa in cui si parlava di un oncologo che promuoveva la medicina olistica senza alcun fondamento scientifico. Il sito aveva già ricevuto querele in passato, ma nei casi precedenti i magistrati avevano disposto il sequestro dei soli articoli interessati e non dell’intero sito.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
L'Italia è il primo Paese al mondo a bloccare ChatGPT
Dieci anni fa si suicidava Aaron Swartz, attivista per la giustizia sociale
Il tiktoker Sergio Mengual si mostra (quasi) senza veli
Twitter, Elon Musk fa ripristinare l'account di un terapeuta transfobico
Tumblr fa marcia indietro e riapre le su porte al nudo
Ecco i governi che censurano i siti lgbt