Forza Nuova si attribuisce frasi omofobe apparse sulle pagine di Provita Onlus


Ieri sera è andato in scena lo spettacolo teatrale "SOLO RH" organizzato dal Comune di Verona in collaborazione con Arteven (Circuito Teatrale Regionale). La sede locale di Forza Nuova ha gridato al «gender» e il loro uovo coordinatore provinciale, Pietro Amedeo, ha diramato il solito comunicato stampa colmo d'odio.
Dice che «siamo di fronte ad una vera e propria "dittatura strisciante", con la complicità del silenzio di chi dovrebbe intervenire, se non per personale convinzione, almeno dopo le promesse elettorali fatte [...] Nonostante le tante invettive tradizionaliste e a tutela della Famiglia Naturale che sembrano andare tanto di moda nelle ultime campagne elettorali -registriamo ancora una volta come solo Forza Nuova sia rimasta sul fronte nel combattere una ideologia che miete sempre più vittime, soprattutto tra i giovani e soprattutto nell’epoca adolescenziale (che ora interessa non solo il periodo delle scuole superiori, bensì si protrae fino all’università), quando si è alla ricerca di affermare la propria identità sessuale, e dove è quindi facile essere fuorviati».

È a quel punto punto che il comunicato stampa afferma:

Si segue “la moda”, si seguono “gli amici”, ci si affida a chi è apparentemente più potente e presente… sì, perché la normalità non fa notizia, mentre l’essere parte del mondo Lgbt è un apparente segno distintivo; basti osservare il numero impressionante di incontri, dibattiti, conferenze e spettacoli che solo all'Università di Verona vengono proposti sul tema Lgbt.

Quelle parole vi sembrano familiari? Il comunicato stampa li riporta come un virgolettato di Pietro Amedeo, eppure sono le stesse identiche parole che sono apparse qualche giorno fa sul sito di Provita.
Siamo dinnanzi ad un plagio oppure Forza Nuova ha dirette responsabilità nella produzione die proclami omofobi diramati dall'organizzazione di Toni Brandi?

Intanto Toni Brandi, pesidente di Provita Onlus, è volato in Irlanda su invito di Youth Defense e dellr Fraternità Sacerdotale di San Pio X. L'ex leader di Youth Defense era tra i neofascisti della International Third Position di Roberto Fiore.
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