Gandolfini, Savarese e Pillon premiano Maurizio Belpietro come miglior giornalista d'Italia


Ormai siamo alle comiche. Il senatore leghista Simone Pillon annuncia tutto tronfio di aver partecipato alla cerimonia di assegnazione di premi che la CitizienGo di proprietà dello spagnolo Ignacio Arsuaga ha assegnato ai fondamentalisti che meglio hanno promosso omofobia, misogini e razzismo per contro della loro organizzazione. Dalla sua pagina Facebook, scrive:

Ieri sera al gran gala di CitizenGo un premio anche a Maurizio Belpietro coraggiosissimo direttore de La Verità. Ormai è praticamente l'unico quotidiano contro il pensiero unico.

Se è opinabile un premio assegnato ad un tizio che ha fatto del populismo e del razzismo la sua professione, a ridicolizzare ulteriormente la scelta è come Belpietro sia il direttore di un giornale che pubblica gli articoli confezionati dal loro ufficio stampa. Già, perché quel Marco Guerra che scrive per Belpietro non è altri che l'addetto all'ufficio stampa della Manif pour Tous, ossia il gruppo di proprietà di Filippo Savarese che Arsuaga ha acquistato in blocco con l'assunzione diretta di tutto il direttivo.

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Nella foto (da sinistra a destra): Filippo Savarese, Maria Rachele Ruiu, Massimo Gandolfini, Maurizio Belpietro, Jacopo Coghe e il senatore leghista Simone Pillon.
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