Grande Fratello. Ancora baci, carezze e coccole tra Angelo Sanzio e Filippo Contri

Ammesso che le effusioni tra Filippo Contri e Lucia Orlandi non fossero un espediente per battere Valerio al televoto, dovremmo presumere che il modello sia eterosessuale. Per questo motivo appare abbastanza squallida la modalità con cui Angelo Sanzio pare cercare insistentemente le sue attenzioni fisiche.
Conforme allo stereotipo del gay che viene promosso dalla televisione italiana, Angelo risulta sufficientemente effeminato e descritto dagli autori del programma come un ragazzo che ha «pochi amici» e che «ha subito otto interventi: naso, labbra, zigomi, mento, mandibola, palpebre e due trapianti di capelli». Insomma, praticamente un disadattato che non farà sentire minacciata l'italica virilità promossa dall'ultra-destra. Non pare un caso se neppure Adinolfi si sia ancora scagliato contro la sua presenza nel programma, forse contando che possa contribuire a far accrescere i pregiudizi contro i gay.
Mentre la propaganda di Riccardo Cascioli tenta di promuovere cieco odio contro i gay raccontando che sarebbero i principali autori di molestie sessuali e che pertanto li si debba ritenere una minaccia per gli eterosessuali, Angelo pare non aver perso il suo vizio di allungare le mani sui corpi di tutti i bonazzi che gli passano davanti (in precedenza già tocacciò, come se nulla fosse, gli addominali scolpiti di Valerio). Sembrerebbe dunque una fortuna il fatto che Filippo paia gradire e ricambiare quelle coccole o ci sarebbe solo da domandarsi che cosa sarebbe capace di scrivere la stampa integralista. Perché se è pur vero che ognuno dovrebbe poter fare ciò che si sente, altrettanto vero è che la libertà dei gay è di fatto limitata davanti a personaggi come Adinolfi o Cascioli che strumentalizzano singolo episodio contro un'intera comunità.

La diretta di oggi pomeriggio ci ha mostrato un Danilo aveva appena liberato la sedia alla sinistra di Filippo. Atteso che il modello finisse di sbaciucchiarsi la sua Lucia, Angelo si è avvicinato per accaparrarsi posto e per allungare le mani. Da lì hanno avuto inizio baci, massaggi ai lobi delle orecchie e carezzine.
Nel frattempo Angelo scherzava sul fatto che avrebbe «legato al letto come una porchetta» Filippo per poterlo molestare mentre la Bramieri ipotizzava avrebbe dato «due goccine a Lucia». Insomma, praticamente uno stupro.
Il tutto è continuato sino a quando Lucia non gli ha domandato: «Ma cosa stai facendo?» non appena Angelo ha portato la sua bocca vicina all'orecchio di Filippo. A quel punto il ragazzo è andato a sedersi di fianco a lei ed ha esordito con un: «Io le ho sempre chiesto il permesso. Lucia Posso?». Stupidi noi a pensare che forse avrebbe dovuto chiedere il permesso di Filippo.
Fatto sta che la macchietta del gay che muore dietro ad un etero è quanto la produzione poteva aspettarsi nel creare un simile cast, buttando un ventenne in piena tempesta ormonale in mezzo a persone che non avrebbero mai potuto offrirgli quel tipo di compagnia.

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