Condannato il sindaco che voleva picchiare i migranti ed introdurre una tassa sui gay


In qualità di sindaco di Albettone, in provincia di Vicenza, il leghista Joe Formaggio fece affiggere cartelli che vietavano l'ingresso ai nomadi. Durante la trasmissione radiofonica La Zanzara, disse anche che l'Islam è una «religione di pedofili» prima di aggiungere tutto tronfio che «Siamo razzisti, non vogliamo extracomunitari».
Nel 2015 propose una tassa sui gay, sostenendo che «la coppia gay si esaurisce con i due componenti, non ci saranno figli che continueranno a pagare le tasse e a portare avanti lo sviluppo della nazione». Un motivo per cui lui sosteneva dovessero pagare una tassa supplementare per «aiutare le famiglie con figli».
Lo stesso anno, dopo essersi vantato di tenere un fucile a pompa nel letto, è parlando di migranti che dichiarò: «Purtroppo la polizia ha le mani legate. Lasciamole tirar fuori il manganello e pestare ‘sta gente qua».
A tre anni dai fatti, l'uomo è stato condannato dal Tribunale civile di Milano per comportamento discriminatorio e incitamento all'odio razziale nei confronti di rom e migranti. Dovrà pagare un risarcimento danni di 12mila euro a cui si sommeranno le spese legali.
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