L'ultima follia integralista: «Essere gay proviene da uno squilibrio energetico»


L'aspetto più inquietante dei movimenti omofobi è la loro propensione ad inventarsi e raccontarsi folli teorie che giustifichino i loro pregiudizi. Capita che su Facebook ci si possa imbattere in eterosessuali che replicano a chi difende i diritti lgbt scrive:

Essere gay va benissimo, è un'esperienza che se ti incontra la devi vivere e ci devi andare a fondo.
Ma essere gay proviene da uno squilibrio energetico, già ne parlavano i tibetani più di 5000 anni or sono . È un blocco energetico emozionale/psicologico che si fissa in un determinato circuito nell'architettura dell'essere umano, provocato dall'interpretazione di un'esperienza vissuta. Consapevole o no è generato dall'odio del sesso opposto. Importante riconoscere questo punto, altrimenti si affacceranno movimenti sociali come le famiglie arcobaleno, che nell'immaginario collettivo non possono che fissare questo disequilibrio che e' comunque fuori dalla logica Vitale. Ripeto la libertà di esperienze viene prima di tutto... Paola sii onesta con te stessa e vedi un po' cosa stai difendendo.... Chi può capire capisca.

Esatto, dice che l'omosessualità sia «un'esperienza» e dopo le solite frasi di circostanza esordisce con il più classico dei «ma». Si sostiene che sia «blocco energetico emozionale/psicologico», un «disequilibrio», estraneo alla «logica vitale» e «generato dall'odio del sesso opposto».
Il tutto pur di sostenere che sia lecito inventarsi teorie assurde per negare spazio a quelle famiglie che i leghisti non vogliono riconoscere.
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