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Vox News: «I gay gestiscono un racket: si fanno pagare perché la loro presenza nel locali allontana i clienti»

Il sito di propaganda salviniana Vox News pare ormai fuori controllo. Se è noto con quanta ferocia amino sostenere e propagandare ogni forma d'odio, ora si mettono pure a sbraitare che sarebbe inammissibile che un ristorante chieda ai propri dipendenti di avere rispetto per i clienti lgbt.
Il surreale attacco è contenuto in un articolo propagandistico intitolato "Scontrino omofobo, corsi di rieducazione gay per i dipendenti".

Dopo l'ondata di indignazione per la presenza di insulti omofobi su uno scontrino consegnato ad una coppia gay, la Locanda Rigatorni di Roma è corsa ai ripari ed ha chiesto di incontrare alcune associazioni lgbt al fine di individuare insieme gli strumenti necessari a evitare che questi episodi gravissimi si ripetano in futuro. È stato scelto di chiedere al personale di frequentare alcuni incontri sulla discriminazione.

Si tratta di un atto che parrebbe praticamente dovuto, ma il salvianiano Vox News tuona:

In altri tempi li chiamavano gulag, oggi li definiscono "corsi gay-friendly", chissà se prevede anche farselo mettere dove non si dice senza protestare perché, si sa, chi protesta è omofobo.

Se sinceramente c'è da provare vergogna dinnanzi a persone che non solo tentano di guadagnare soldi vendendo odio, ma che si permettono pure di sostenere che i gay vogliano metterglielo nel sedere (cosa che difficilmente accadrà, dato che i gay hanno generalmente buongusto e probabilmente dovranno arrangiarsi da soli a soddisfare i loro pruriti sessuali), aggiungono:

Funziona come un racket. Le associazioni gay in branco minacciano i locali di ‘boicottaggio’ – più che altro la loro presenza che allontana i clienti in cerca di tranquillità – così da costringere gli ‘psico-criminali’ a piegarsi al racket.
E’ gravissimo.

Effettivamente è grave, anzi gravissimo. È inaccettabile che l'articolista che ha firmato tale schifezza non sia ancora stato chiamato davanti ad un giudice a rispondere della sua promozione all'odio. Ed è gravissimo che la polizia postale non abbi ancora messo sotto sequestro quella schifezza che loro chiamano sito.

Come segnala Bufale.net, il sito Vox News è gestito dalla stessa gente che fattura soldi con un network dedicato alla promozione dell'odio, includendo anche siti come "Tutti i crimini degli immigrati",  "Identità", "Resistenza Nazionale" e al defunto "No ai matrimoni gay in Italia".
Per capire le finalità propagandistiche delle loro "notizia" basterebbe anche solo osservare i titoli: "Sbarcano 135 tunisini a Lampedusa, Salvini li espelle","Vice direttore del Corriere stipendiato da Soros", "Daisy Osakue, c’è l’ombra della Mafia Nigeriana", "Alla manifestazione per i Rom si presentano in 3", "Avvocati denunciano Salvini perché ha bloccato gli sbarchi dei loro clienti", "Legge Mancino è razzista: un africano vale più di un italiano", "Figlio di immigrati di 1 anno e mezzo positivo a cocaina", "Svolta Salvini: soldi solo ai Paesi che si riprendono i clandestini", "Lega, abolire legge Mancino: usano razzismo contro italiani", "Pavia, islamico rasa capelli a figlia perché non indossa velo", "Milano, Nigeriano violenta ragazza in stazione", "Era tutta una farsa, la piddina Daisy agli Europei", "Il padre di Daisy Osakue condannato per 2 tentati omicidi", "Salvini blinda anche i confini orientali: respinti 1.144 clandestini", "Immigrato lancia turista giù da scogliera, in fin di vita"...


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