Barilla crea una nuova confezione di spaghetti contro l'omofobia


Sembra ieri quando Guido Barilla commentava così una possibile comparsa di una coppia gay in uno dei suoi spot: «La nostra è una famiglia tradizionale. Non per mancanza di rispetto, ma perché non la penso come loro. La nostra è una famiglia classica». E ancora: «Non faremo pubblicità con omosessuali perché a noi piace la famiglia tradizionale. Se i gay non sono d'accordo, possono sempre mangiare la pasta di un'altra marca. Tutti sono liberi di fare ciò che vogliono purché non infastidiscano gli altri».
Si scusò dopo il clamore mediatico e il danno d'immagine arrecati alla sua azienda. Forse calcolo o forse sincero ripensamento, da quel momento l'azienda e Guido Barilla hanno mostrato molte aperture ai diritti LGBT. Questa volta ci delizia con una splendida confezione di spaghetti (ovviamente a solo scopo dimostrativo per il Word Pasta Day) disegnata dalla disegnatrice emiliana Olimpia Zagnoli, in arte Oz, che ha realizzato un’illustrazione speciale per una confezione. L'illustrazione è un tributo alla parità dei diritti e al riconoscimento delle realtà omofamiliari in uno stile coloratissimo, retrò e minimalista, con una coppia di donne innamorate che condividono, nella notte, un piatto di spaghetti. Come ho già detto che si tratti di un calcolo politico o di un sincero ripensamento io, personalmente, ritengo che l'evento sia positivo e spero, in un futuro, che molte altre aziende possano seguire il medesimo esempio (possibilmente il più sinceramente possibile).

Marco S.
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