Pillon è il nuovo vicepresidente della Commissione infanzia e adolescenza. Lui ringrazia Gandolfini e il family day per la nomina


Mentre mezza Italia è scesa nelle piazze contro le proposte di legge sessiste e omofobe del senatore Pillon, il leghista annuncia tutto tronfio di essere stato nominato vicepresidente della commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza con il supporto della Lega di Matteo Salvini e il voto dei 5Stelle.
Nel messaggio da lui pubblicato su Facebook, lascia un po' stupiti come ringrazi una persona mai eletta dal popolo italiano per la sua nomina, quasi come se il neocatecumenale Massimo Gandolfini avesse fatto pressioni per metterlo a capo di un'area molto strategica per chi sta tentando si entrare nelle scuole al fine di poter liberamente indottrinare i nostri figli alla sua ideologia.

Scrive Pillon:

Sono appena stato eletto vicepresidente di maggioranza nella Commissione bicamerale infanzia e adolescenza.
Il mio impegno pubblico, il lavoro politico e la mia esperienza di padre e di avvocato minorile sarà ancor più al servizio dei diritti di bambini e bambine, ragazzi e ragazze. Ringrazio Massimo Gandolfini e gli amici del Comitato Difensiamo i nostri figli-Family day. Ringrazio soprattutto Matteo Salvini e gli altri amici della Lega, primo tra loro il mio capogruppo Massimiliano N Romeo per la grande fiducia dimostratami e per il sostegno silenzioso e fermo che ha reso possibile questo risultato.
Ringrazio i commissari del gruppo 5Stelle e di opposizione che mi hanno appoggiato col voto.
Ringrazio, last but not least, le magnifiche 6 della squadra della Lega che voglio nominare una per una: Rossana Boldi, Ketty Fogliani, Laura Cavandola, Claudia Gobbato, Maria Gabriella, Saponara, Raffaella Marin commissarie insieme a me. Mi congratulo di cuore anche con l'amica Stefania Pucciarelli eletta oggi presidente della commissione diritti umani del Senato.

Il riferimento è alla leghista finita sotto processo per aver espresso apprezzamento versi chi voleva bruciare i migranti nei forni. Spiegando poi come il suo principale obiettivo sarà quello di attaccare le famiglie omogenitoriali e di imporre distinguo sul sesso dei genitori, il fondamentalista prosegue:

Mi permetto di fare una citazione dotta, così, tanto per fare scena: diceva Winston Churchill che "Non c’è, per nessuna comunità, investimento migliore del mettere latte dentro i bambini".
Sarebbe bello che questo governo, questa legislatura riuscissero a invertire il trend e a far uscire il nostro Paese dall'inverno demografico, garantendo a tutti i minori non solo il latte nei biberon ma anche il diritto di veder realizzate le loro aspirazioni e inclinazioni naturali crescendo sereni con il sostegno di mamma e papà.

Anche nelle proposte di leggi da lui scritte è ossessivamente inserita una specifica sui sessi dei genitori, in un evidente tentativo di introdurre norme che impediscano pari dignità alle famiglie monogenitoriali (che attualmente costituiscono il 15% del totale) e quelle omogenitoriali (contro cui lui chiede siano previsti azioni parlamentari atte a impedire che i giudici possano emettere sentenze a difesa del supremo interesse dei bambini).
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