Il leghista: «Si vieti la bandiera della pace in chiesa perché uguale a quella del gay pride»


Il leghista Ettore Pirovano si è messo a sbraitare: «Non si faccia politica in chiesa, sono i colori del gay pride. Serve una convenzione».
Ostentato il suo profondo odio verso i cittadini gay e mostrata come lui concepisca la religione come uno strumento politico da abusare ogni qualvolta si voglia giustificare la discriminazione, l’ex presidente leghista della provincia si è messo ad inveire contro i sacerdoti del Santuario di Caravaggio e ha puntato il dito contro don Franco Perdomini perché «usava candele con i colori della bandiera della pace, che, si sa, è uguale a quella del gay pride. Non si può lasciare che il sacerdote di turno decida che simboli mettere in chiesa. La convenzione va siglata con la curia».
In altre parole, il leghista chiede che il partito di Matteo Salvini possa imporre regolamentazioni che impongano divieti alla libertà di religione. Il tutto ignorando che i colori che compongono la bandiera della pace sono diversi da quelli della bandiera lgbt.
Dal canto suo, don Franco replica: «È una vecchia storia, la bandiera della pace non è politica e se non sosteniamo la pace nelle chiese, dove dobbiamo sostenerla?».
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