Il segretario di Stato Vaticano benedice il congresso di verona e l'ideologia sessista di Brandi e Coghe


Alla fine il Vaticano non ce l'ha fatta a non benedire l'abominevole congresso contro le famiglie che vedrà Toni Brandi e Jacopo Coghe impegnanti a imporre agli italiani un modello di "famiglia" patriarcale in cui qualunque libertà individuale e qualunque diritto delle donne sarà cancellato per compiacere l'integralismo organizzato.
Interpellato a proposito del prossimo congresso mondiale delle Famiglie a Verona, il segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin se n'è uscito dicendo: «Siamo d'accordo con la sostanza». E non contento di parole di cui dovrà rispondere davanti a Dio, il cardinale anche elogiato chi ha sostenuto che l'attacco alle ideologie sessite promosse Toni da Brandi e Jacopo Coghe dovesse essere ritenuto un attacco contro i «cattolici», il tutto invitando indirettamente a non votare il M5S e a riconoscersi nella Lega che patrocinerà l'evento.
Se pare già abominevole poter sostenete che Brandi e Coghe siano «cattolici», è citando la propaganda integralista che il cardinale ha dichiarato: «Cattolici sfigati? Sono parole che noi non usiamo» in riferimento alla mistificazione sulle parole di Di Maio rivolte alle destre che parteciperanno al convegno.
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