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Il WCF accende l'odio fondamentalista sui social

Pillon è famiglia perché lui si scopa una donna. Salvini è famiglia perché, una volta mollata la moglie ed ingravidata una ex fidanzatona, ora se ne esce con una ragazzina che ha la metà dei suoi anni. Tu non sei famiglia perché Simone Pillon e Giorgia Meloni dicono che io debba poterti rompere i coglioni on virtù del mio duritto all'odio. E dicono anche sia lecito stuprare la Costituzione per inventarmi un distinguo sui sessi che nessuno ha mai introdotto.
È questo il tenore di alcuni vergognosi messaggi che stanno infestando la rete in concomitanza col Word Congress of Families.


E se simili messaggi sembrano un'aggressione più che una libertà di parola, qualcuno potrebbe anche domandarsi se la vittima di tali attacchi non avrebbe il diritto di sparare in faccia all'autore del messaggio dato che Simone Pillon e Matteo Salvini assicurano che «la difesa è sempre legittima» e compatibile con il dirsi «cattolici» di stampo leghista.


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