Internet -

Facebook blocca la pagina di Gayburg per aver denunciato una lettera omofoba firmata da gruppi nazifascisti

Dopo la censura che Google ha inferto a Gayburg perché imprecisati «alcuni utenti» si sarebbero lamentati di un post del 2016 che dava una notizia riportata da tutti i quotidiani, oggi Facebook ha inibito la pubblicazione di post sulla pagina di Gayburg a seguito di un vecchio post in cui si dava notizia di una lettera minatoria che è stata recapitata da alcuni nazifascisti omofobi.
Per quanto l'enorme quantità di errori ortografici potesse far pensare ad un fake, l'autenticità della lettera era stata certificata dal prestigioso sito Bufale.net. Eppure, per motivi inspiegabili, Facebook ha ritenuto di doverci punire per aver denunciato i fatti.
A voler pensar male, parrebbe che qualcuno si stia divertendo a segnalare in massa i nostri contenuti nella speranza di farci chiudere...


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
L'Italia è il primo Paese al mondo a bloccare ChatGPT
Dieci anni fa si suicidava Aaron Swartz, attivista per la giustizia sociale
Il tiktoker Sergio Mengual si mostra (quasi) senza veli
Twitter, Elon Musk fa ripristinare l'account di un terapeuta transfobico
Tumblr fa marcia indietro e riapre le su porte al nudo
Ecco i governi che censurano i siti lgbt