"Volevo solo essere felice" di Alessandro Cozzolino


Il 6 giugno, in occasione del cinquantesimo anniversario dei Moti di Stonewall e alla vigilia del Pride dell'8 giugno, uscirà "Volevo solo essere felice", un saggio contro l'omofobia e sull'omosessualità punteggiato da testimonianze e firmato da Alessandro Cozzolino: scrittore, attivista (s'impegna soprattutto nelle scuole contro il bullismo e l'omofobia) omosessuale e coaching professionale.
Ogni capitolo del saggio si apre con le testimonianze di uomini e ragazzi che hanno avuto difficoltà, sia in famiglia che fuori, a causa della propria identità sessuale. Il libro, in tal senso, è al contempo un saggio, una raccolta di voci di persone comuni e uno strumento immediato, e di supporto, per chi è in difficoltà, ma anche di informazione, di dialogo, verso coloro che non accettano, e spesso agiscono ciecamente, contro l'omosessualità.
Alessandro si rivolge con una particolare attenzione a figli e genitori e racconta, con tono incoraggiante, e con uno stile alla portata di tutti, quale sia il rapporto, oggi, tra omosessualità, famiglia, fede, lavoro, depressione, internet e dipendenze, ma anche, e in che modo, sia possibile riscattare la propria felicità nel presente e nel futuro, nonostante ostacoli e dolori profondi. Di volta in volta l'autore si richiama a film, romanzi, fatti storici e presenti e dati sul tema, per dare maggior respiro alle esperienze dei singoli testimoni.
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