Pillon sfotte Mandela e paragona sua figlia ad un tetraplegico terminale


Pare che il senatore leghista Simone Pillon non voglia perdere occasione per rendersi ridicolo. Questa volta ha deciso di sfottere Nelson Mandela al fine di sostenete che un attore di colore non debba poter partecipare ad una serie ambientata in Italia. Curioso, dato che Pillon non ha problemi con chi rappresenta Gesù come un biondo di pelle bianca anche se un nazareno avrà sicuramente avuto pelle olivastra e occhi scuri, ma evidentemente il suo purismo storico pare valere solo contro i neri... fatto sta che il leghista se n'è uscito scrivendo:


E dato che al peggio non c'è mai fine, il senatore ha pensato bene di paragonare sua figlia ad un tetraplegico terminale in quel suo costante uso propagandistico ed ideologico dei bambini:


Ed ancora, Pillon spiega ai suoi proseliti anche che Dio odierebbe i migranti nonostante Gesù fosse extracomunitario e non certo particolarmente rispettoso delle regole imposte dai politici e dai sacerdoti della sua epoca:


Quindi, ricapitolando, il senatore leghista ci racconta che torturare un tetraplegico significherebbe «difendere la vita» mentre salvare la vita a dei naufraghi sarebbe contro «la legge di Dio».
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