Ai comizi autopromozionali a spese dello stato: la Corte dei Conti apre un fascicolo su Salvini


Si ipotizza usasse i mezzi della polizia di stato per promuovere sé stesso attraverso i 211 comizi elettorali che si è pagato con i soldi dei contribuenti. Ora la Corte dei Conti ha aperto un fascicolo per capire se Matteo Salvini non abbia rubato soldi agli italiani per perseguire i suoi interessi (quasi non gli fossero bastati i 49 milioni di euro già intascati illegittimamente dal Carroccio).
Particolare attenzione è stata dedicata al suo uso del lussuoso bimotore Piaggio P-180, ribattezzato la "Ferrari dei cieli", con cui il leghista si recava a sagre e comizi.
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