I giovani uccidono per colpa della tv e di Saviano, dice la Meloni


Giorgia Meloni pare tutta eccitata nel constatare che l'odio le porta poltrone e che, sino a quando il suo amichetto padano riuscirà a convince gli ignoranti che i migranti sono l'unico problema dell'Italia, l'ultra destra avanzerà e lei potrà fatturare sulle tensioni sociali e sui suoi sistematici attacchi alla Costituzione.
Ma quando Giorgia Meloni inizia ad attaccare i dissidenti dell'ideologia populista sostenendo che Saviano debba essere ritenuto responsabili di eventuali crimini commessi da chi legge i suoi libri, siamo all'assurdo. Eppure la sedicente "cristiana" di estrema destra si mette a sbraitare come una indemoniata:


Ovviamente la signora Meloni omette che tra i "mi piace" del suo criminale ci sia Matteo Salvini, preferendo cercare un becero sciacallaggio dei morti:


Pare curioso che la signora Giorgia Meloni sostenga simili congetture dopo aver negato che si potesse imputare a Salvini una qualche responsabilità per i terroristi che hanno compiuto una strage di islamici in ode alla sua Lega o che lei sarebbe estranea ai camorristi che Fratelli d'Italia ha portato in politica. Insomma, pura ipocrisia che sfocia in becero incitamento all'odio.
A volerla ripagare con la stessa moneta, potremmo dunque accusarla di essere la causa per cui alcuni proseliti hanno picchiato le proprie mogli e stuprato le proprie figlie dopo averla apprezzata su Facebook?
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