Lega e Meloni si rifiutano di condannare odio e antisemitismo


È la senatrice leghista Stefania Pucciarelli ad aver annunciato che la Lega non ha alcuna intenzione di prendere le distanze dall'antisemitismo, dal razzismo e all'odio. Con Fratelli d'Italia e Forza Italia che si sono accodati a loro, tutta la destra si è dunque astenuta dal votare la mozione Segre per una commissione straordinaria contro odio, razzismo e antisemitismo.
Il senatore dem Franco Mirabelli commenta: «La Lega e FdI si astengono sulla costituzione della commissione proposta da Liliana Segre contro chi istiga all’odio e alla violenza e purtroppo anche Forza Italia che si professa liberale si accoda. È il segno della deriva di una destra che si consegna all’estremismo e lo difende».
Il risultato è che 98 senatori su 249, ossia più di un terzo del Senato, si è astenuto in un voto che condanna la violenza verbale contro gli ebrei e l'odio contro una ex prigioniera di Auschwitz che oggi, a 89 anni, ancora subisce oltre 200 messaggi di insulti al giorno da parte di chi avrebbe voluto vederla uccisa dai nazisti.
Salvini se n'è pure uscito dicendo che «Non vogliamo bavagli e stato di polizia». Peccato si dica contrario al reato di tortura che sostiene impedisca brutalità compiute dagli agenti, così come alla sua manifestazione romana proponeva «repressioni» con i manganelli...
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