Umbria, il fondamentalismo batte cassa: «Ora Salvini si affretti ad abrogare la legge contro l'omofobia»


All'indomani del voto umbro che ha premiato la paura creata dalla propaganda salviniana, le lobby integraliste presentano il conto per il loro supporto all'avanzata dell'estrema destra. Dal suo profilo Twitter, Filippo Savarese invoca l'immediata abolizione di ogni protezione degli adolescenti lgbt come prima priorità dell'umbri leghista:


In altre parole, si chiede che l'odio omofobico sia riconosciuto come "libertà di espressione" in quanto gradito a quei tizi che chiedono sia dato valore giuridico alle loro scopate e al loro odio contro-natura verso chi non risulta espressione delle loro pulsioni sessuali.
Sena chiarire in che modo la collaborazione ai pestaggi dei bulli porterebbe al centro la famiglia, non va meglio con quel Massimo Gandolfini che ai giornalisti dichiara: «Ci complimentiamo con la nuova presidente dell’Umbria Donatella Tesei, che è la prima firmataria del Manifesto per la famiglia messo a punto dal Family Day e Associazione famiglie numerose. Chi accoglie i nostri valori vince! Famiglia, vita, natalità, libertà educativa, vicinanza e cura a disabili e anziani, ferma opposizione alle droghe sono principi iscritti nel Dna dell’antropologia degli italiani e solo chi è offuscato da controverse colonizzazioni ideologiche può invertire l’ordine delle priorità [...] Il nostro movimento rappresenta il vero federatore del buon senso, sempre più capace di contaminare l’agenda dei partiti e dei leader nazionali. Ora il nuovo governo umbro possiede una road map per le famiglie umbre che deve applicare il più in fretta possibile per rilanciare una terra generosissima ferita dalla denatalità, dalla malasanità e dell’emigrazione di più giovani. Noi continueremo a lavorare per ridare un anima a questo paese».
nel gerco di Gandolfini, la "libertà educativa" significa impedier ch ele scuole contrastino i genitori che vogliono indottrinare all'odio i propri figli, la "natalità" significa recludere le donne in casa perché producano bambini di un colore a lui più gradito di quelli che non vuole siano risparmiati dai lager libici e la "Vicinanza agli anziani" significa impedire la loro autodeterminazione qualora chiedano una morte dignitosa.

Da oggi l'Umbria è dunque diventata una terra dichiaratemene omofba. Tenerete conto quando sceglierete dove andare in vacanza, perché potrete decidere se regalare i vostri soldi a chi odia la vostra famiglia o se optare per terre civili in cui non c'è chi sostiene che l'odio sia una "libertà" per chi fattura sull'odio.
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