Il parroco di Castiglione del Lago vuole vietare il film di Ozpetek: «Parlare di due gay offende la morale»


Il parroco di Castiglione del Lago, in provincia di Perugia, sostiene che il Comune non debba poter proiettare il nuovo film di Ozpetek data la presenza di due personaggi gay.
Se in uno stato serio si potrebbe semplicemente mandare a quel paese il prete omofobo ed allertare i servizi sociali per verificare non molesti i bambini con le sue teorie, in Italia capita che la sala sia di proprietà della parrocchia e che sia stata prestata al Comune data la momentanea inagibilità del cinema comunale a causa di acini lavori di restauro. E dato che nell’accordo preso tra il parrocco ed il comune c’è una clausola che vieta la proiezione di film che possano andare contro la moralità, è a quel cavillo che il parroco si appella. A suo dire, una madre che affida il figlio a due amici gay sarebbe contro la moralità e deve essere vietato nel nome del dio omofobo di Pillon.
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