Pillon ci fa sapere che La lega è omofoba e che lui ama una Lombardia che insulta i suoi cittadini gay

Oltre ad andare in giro a sostenere che padron Salvini avrebbe «difeso i confini nazionali» da persone che stavano affogando e che sono comunque state portate in Italia dopo aver patito inutili sofferenze, il fondamentalista ci illumina sulla sua teoria per cui i crimini diventerebbero leciti se il ricco potente di turno dà tutta la colpa al popolo e giura che lui avrebbe compito reati penali perché «lo volevano gli italiani» anche se l'83% di quegli italiani non l'hanno votato.
Non solo. Il leghista si lancia vantarsi di come la Lega sia fieramente omofoba oltre che razzista, spiegandoci che lui si sente eccitato come una scolaretta al ballo di classe nell'apprendere che Regione Lombardia ritiene lecito insultare quelle centinaia di migliaia di manifestanti che annualmente partecipano al Pride:

Se non si capisce perché tiri in ballo «mamma e papà» mentre propone di discriminare i loro figli o se c'è da quasi da avere pena per un senatore che continua a giurare che lui veda «gender nelle scuole» dato che per lui la «libertà di educazione» significa permettere che un padre possa indottrinare all'odio la prole, tra i commenti troviamo un vero delirio. I suoi miliziani paiono fare a gara nel ripetere a pappagallo i loro insulti gratuiti o nell'incitarsi vicendevolmente in falsi pregiudizi, non senza dimenticarsi di invocare leggi che limito il diritto costituzionale di manifestazione alle minoranze sgradite al patito leghista:

Sarebbe interessante capire dove questa gente veda «baracconate» dato che anche nella fotografia di Pillon si vede la semplice realtà: migliaia di persone che camminano normalmente per strada con delle bandiere. Dove sarebbero le persone nude? Dove sarebbero le barcconate? Non è che si stanno confondendo col congresso omofobo di Verona in cui Pillon (patrocinato dalla Lega e sponsorizzato dal tizio che si scatta selfie con lui) ha invitato gente che voleva "curare" i gay o preti ortodossi che "giustificavano" chi massacra di botte la moglie?